Napoli, Genova, La Spezia: non sono le mete balneari dove Fabio Pecchia trascorrerà le vacanze, ma alcune delle piazze in cui potrebbe lavorare in futuro l’allenatore del Parma.
Radiomercato negli ultimi giorni “strilla”: sono tante le società che avrebbero fatto un pensierino sul tecnico di Formia. L’ultimo estimatore, in ordine cronologico, il neo retrocesso Spezia, che non proseguirà con Semplici; la prima suggestione (rimasta tale), invece, il Napoli con Rafa Benitez al sua fianco nel ruolo di direttore tecnico; nel mezzo anche l’ipotesi di un’altra ligure come la Sampdoria, fresca di discesa in una Serie B che ancora non pare saldissima finché non arriveranno le garanzie societarie per l’iscrizione da effettuare entro e non oltre il 20 giugno.
Ma rumors a parte, per il coach dei Crociati saranno questi i giorni decisivi per definire il proprio futuro che, a discapito delle parole ferme e sicure del post Parma-Cagliari, oggi pare nascondere più incertezze di quanto previsto.
Il contratto di Pecchia, dal prossimo 1° luglio, potrà considerarsi in scadenza e, pertanto, un primo tema da affrontare sarà quello legato all’estensione di un accordo destinato a concludersi il 30 giugno 2024: il punto di incontro potrebbe essere trovato su un prolungamento di base annuale. E, poi, a tener banco c’è la campagna acquisti, sulla quale sarà decisiva la volontà del presidente Krause: il futuro di Fabio Pecchia nel Ducato passerà inevitabilmente dagli eventuali investimenti e dalle riconferme dei big di un gruppo sbocciato in primavera.