Altro che Superlega, qui c’è da pensare seriamente alla riforma del calcio italiano (e non solo).
Un calcio che è alle prese con una grave crisi finanziaria e che, per usare le parole di Giuseppe Marotta, rischia il default.
Per rendersi conto di quanto valga il prodotto calcio in Italia, esasperato da impegni frequenti e ravvicinati, basta dare un’occhiata ai dati dell’audience di ieri in prima serata su digitale terrestre e pay tv, per capire che qualcosa non va, soprattutto in termini di fatturato, costi e pubblico.
Su RealTime, il programma “Matrimonio a Prima vista”, ha totalizzato 804mila ascolti (3,13% share), Juventus-Parma (il canale Dazn su Sky) ha messo insieme 391mila spettatori (1,5%); in pratica poco meno della metà rispetto al programma in onda su RealTime. Nel preserale, invece, buona performance per Milan-Sassuolo che ha prodotto 886mila spettatori.