Le parole dei due allenatori, Roberto D’Aversa e Andrea Pirlo, nel post partita di Juventus-Parma (3-1).

Il tecnico crociato ammette il buon primo tempo ma allo stesso tempo sottolinea i soliti errori che hanno condannato virtualmente il Parma alla retrocessione. Parole di elogio per Man, un giocatore “con un grande potenziale”.
Ecco le parole dei due tecnici ai microfoni di Dazn:

D’AVERSA: “Abbiamo giocato un buon primo tempo, in entrambe le fasi. Il gol subito alla fine dei 45 minuti è una costante di questa stagione; buttiamo via ottime prestazioni subendo gol da calcio d’angolo, compromettendo il primo tempo e l’intera partita. Sono quelle situazioni di mancanza di cattiveria, in cui se non prendiamo la palla dobbiamo fare lavorare sporco l’avversario. Poi spesso e volentieri concediamo gol da palla inattiva.
Gervinho ha giocato una buona partita difensiva, ma è chiaro che in fase offensiva può fare meglio; Mihaila non si è allenato tutta la settimana, è disponibile per 20-30 minuti.
Nel 2021 abbiamo ha perso 19 punti per rimonte. Se avessimo avuto la bravura di preservare il risultato, la posizione di classifica sarebbe stata diversa magari. Ci sono stati pareggi vissuti come sconfitte, per finire con l’ultima trasferta di Cagliari, clamorosa. Se questo è accaduto noi siamo i responsabili. Man? Ha un potenziale enorme”.

PIRLO: “Siamo partiti male, è un problema di testa. Eravamo troppo lunghi con linee di passaggio troppo lontane. Non riuscivamo a creare un gioco corale. Anche la ricezione del corpo era sempre con le spalle girate e la manovra era troppo lento. Però alla fine siamo rimasti in partita con l’attenzione giusta ai tre punti, fondamentali per il nostro cammino. Nel secondo tempo abbiamo giocato una buona gara; abbiamo avanzato Danilo e gli spazi si sono aperti.
Dybala più gioca, più acquisisce convinzione. Anche stasera ha giocato meglio dell’ultima volta”.