Sono ormai trascorsi due anni dall’ultima dichiarazione in Italia di Kyle Krause. Fatta eccezione per la passerella del Festival della Serie A dello scorso inizio giugno, le ultime parole in loco del presidente del Parma Calcio risalgono al 19 aprile 2023, in un’intervista alla Gazzetta dello Sport (clicca qui);
Ancora più indietro nel tempo l’ultima conferenza parmigiana, il 14 settembre 2022, giorno della presentazione di Julien Fournier (clicca qui). Intanto, però, il manager statunitense parla con soddisfazione del presente da oltre Oceano. Ai microfoni del programma “Golazo America“, lo scorso 4 settembre, il patron dei Crociati è intervenuto via streaming per commentare l’inizio di campionato della squadra allenata da mister Pecchia: «La stagione è cominciata solo da tre partite, senza contare la Coppa Italia. Abbiamo giocato tre belle gare contro avversari molto molto difficili da affrontare. Penso che dopo un inizio del genere, per essere dove siamo, possa essere soddisfatto» così si è espresso KK nel corso dell’intervista al programma di CBS Sports.
L’imprenditore dell’Iowa, già proprietario del club statunitense Des Moines, ora ha tutte le intenzione di voler incanalare le proprie energie sul progetto degli emiliani. Dopo il purgatorio della Serie B ora c’è il massimo campionato italiano, ma nel futuro il sogno è tutto europeo: «Siamo stati tre anni in Serie B: in primis, per noi tornare in Serie A significa fare bene, rimanerci, ambientarci. Abituarsi, insomma, al top. Speriamo di poter continuare a migliorare il nostro percorso, anche dal punto di vista della classifica. Sicuramente vogliamo mantenere la categoria, ma è più importante continuare a migliorare e crescere come club. Per fare questo dobbiamo rimanere in Serie A. Quindi la nostra aspettativa non è solo quella di mantenere la categoria, ma andare avanti, salire, migliorare. La mia speranza è che questa squadra giovane possa crescere e abituarsi a giocare insieme, per migliorare. Chi è qui da più tempo deve aiutare i nuovi ad ambientarsi. Speriamo che questa crescita prosegua e che possiamo tornare con il Parma in Europa» ha concluso, sorridente, il presidente gialloblù.