(di Riccardo Pasini) – Leadership, competizione e soddisfazione. Sono queste le tre parole chiave che emergono dalla conferenza di questa mattina nella sala stampa dello stadio Tardini in occasione della presentazione del nuovo Managing Director Sport, Julien Fournier.
Il presidente del Parma Kyle Krause ha voluto sottolineare come questo nuovo ingresso sia esempio di leadership e di elevata professionalità nel proprio settore: Fournier è il manager ritenuto capace di aiutare la società a raggiungere, in una prospettiva a medio-lungo termine, gli obiettivi prefissati a inizio stagione. Questo innesto nel reparto dirigenziale dimostra sempre di più l’importanza e il valore del progetto di Krause; progetto sempre coerente con quello che sono state da sempre le sue intenzioni, ovvero circondarsi di persone che lo aiutino a portare il Parma a grandi livelli. Le competenze, gli innumerevoli successi che vanta il direttore ex Nizza nel suo curriculum, ma soprattutto la sua “fame di competizione” hanno convinto fin da subito Krause ad affidargli un ruolo delicato che, per molto tempo (dopo l’addio di Ribalta, ndr), è stato senza un padrone.
Il presidente statunitense, durante la conferenza, ha inoltre analizzato l’inizio di stagione dei crociati, ritenendosi soddisfatto di mister Pecchia e del gioco, divertente e fruttifero a livello di risultati, espresso dalla squadra, a differenza degli anni passati sotto la sua dirigenza, e non ha nascosto la voglia di vedere il nome Parma tra le posizioni alte della classifica.
Qui di seguito un estratto della conferenza, a cui eravamo presenti anche noi di Sportparma.
IL BILANCIO SUL MERCATO «Ho avuto modo di parlare con Fabio (Pecchia, ndr) e con il team del settore sport: il calciomercato si è concluso come desideravamo. Abbiamo acquistato i giocatori necessari dalle rilevazioni fatte dal mister. Avremmo potuto firmare alcuni giocatori all’inizio della finestra di mercato: Fabio e il suo staff avevano bisogno di fare considerazioni prima di fare acquisti. Sono contento di come è andato il calciomercato, il giudizio finale arriverà a maggio. Se guardate come gioca Fabio, noterete che i giocatori tendono ad adattarsi alle esigenze».
UN INIZIO SODDISFACENTE «Va da sé che ci piacerebbe vincere ogni singola partita, ma alla situazione attuale ne abbiamo persa solo una. Non mi direi preoccupato di una singola sconfitta. I miglioramenti rispetto alle due stagioni passate sono evidenti: sono soddisfatto da Fabio. Oggi il Parma ha un gioco che diverte e porta frutti. Sarebbe un approccio ingenuo sedermi qui e fornire una serie di indicazioni allo staff; è giusto che queste cose vengano fatte dagli esperti».
LA SCELTA FOURNIER «Avevamo bisogno di scegliere la persona giusta, era una scelta che non potevamo fare in fretta. Sono rimasto sorpreso dai profili che erano interessati a questo ruolo. Perché Julien? Basta guardare il suo curriculum, che è costellato di successi. E poi ha una grande apertura mentale, mirata al successo».
GLI ERRORI DA NON RIFARE «La coerenza della leadership produce risultati positivi. Fondamentale è avere le persone giuste nei ruoli giusti: è solo in questo modo che il cambiamento produce risultati positivi. Nell’ultima partita, dei 15 giocatori che si sono alternati in campo 11 erano del gruppo della scorsa stagione: c’è un gruppo coeso, a cui si sono aggiunti nuovi che possono contribuire a un cambiamento positivo. L’ingresso di Julien (Fournier, ndr) e Lucas (Martines, ndr) in posizione di leadership contribuirà a creare questo elemento di coerenza per le prossime stagioni».
(In copertina, il presidente Kyle Krause durante la conferenza odierna – ©Foto: SportParma)