Tre mesi dopo, un minuto di silenzio assordante e commovente, due gol (Nkoulou e Kucka) e un rigore parato da Sepe: Torino-Parma finisce 1-1. Un punto che è un buon punto di (ri)partenza in vista del tour de force che finirà il 2 agosto. Da una arte il 4-3-3 di D’Aversa con Gervinho dall’inizio e Sepe di nuovo titolare 5 mesi dopo; dall’altra il 3-5-2 di Longo che anche stavolta deve rinviare l’appuntamento con la prima vittoria.
L’avvio della gara non è esaltante, il Parma sembra addormentato, a differenza del Toro che è più intraprendente, tant’è che al 5′ Berenguer manda fuori di testa da buona posizione, al 14′ una girata di sinistro dell’ex Edera sorvola la traversa e al 15′ arriva il gol dell’1-0: angolo di Rincon dalla sinistra, Nkoulou si libera della marcatura, taglia sul primo palo e di testa trova la deviazione vincente.
Lo stesso Nkoulou al 24′ sfiora un clamoroso autogol con un colpo di testa all’indietro (lo salva Sirigu). Sugli sviluppi dell’angolo, la palla finisce a Kurtic che spara di destro da fuori area, Sirigu para a terra. E’ il primo vero pericolo gialloblù. Ma è anche l’episodio che dà coraggio alla squadra di D’Aversa che al 31′ trova il pareggio: Gervinho crossa basso dalla sinistra, al centro dell’area arriva in corsa Kucka che calcia al volo, Sirigu arriva in ritardo, è 1-1.
Un primo tempo tutto sommato equilibrato si chiude di fatto al 38′ dopo un colpo di testa pericoloso di De Silvestri bloccato a terra da Sepe.
La ripresa, segnata dalla prevedibile girandola di cambi, si apre subito con un patatrac: Sepe si supera piattone ravvicinato di Zaza, poi Iacoponi stende Edera e Irrati fischia il rigore. Belotti sul dischetto, destro forte e basso, ma poco angolato, Sepe si tutta sulla sua destra e respinge (secondo rigore parato in stagione).
Scampato il pericolo al 5′ il Parma risponde con un gran sinistro di Cornelius che impegna Sirigu. Al 22′ altra occasione gialloblù sinistro violento di Kulusevski dal limite, Sirigu vola e respinge. Un minuto dopo contropiede di Gervinho, ma l’ivoriano spreca calciando addosso al portiere in uscita.
Il Toro impiega un po’ a scrollarsi di dosso la paura: bisogna aspettare il 28′ per vederlo di nuovo dalle parti di Sepe, lo fa con Edera che spreca di testa davanti alla porta.
(Foto parmacalcio1913.com)