Anche il bilancio d’esercizio 2023 del Parma Calcio 1913 si chiude in rosso. Cifre e investimenti pesanti.
Il club crociato (il Cda è composto da Kyle Krause, il figlio Oliver Krause e Luca Martines) ha pubblicato sul proprio sito il documento ufficiale con i costi e i ricavi al 31 dicembre 2023, ma anche con l’impegno economico del patron americano che continua a immettere nelle casse del club ingenti quantità di denaro.
Le perdite del 2023 ammontano a circa 80,5 milioni di euro; risultato controbilanciato dalla conversione in capitale di 79,3 milioni erogati dalla Krause Group Italia. Cifre impensabili per tutti gli altri club di serie B.
Riportiamo uno stralcio del documento del bilancio approvato nei giorni scorsi: “Il Bilancio d’esercizio relativo al periodo 01.01.2023 – 31.12.2023 si chiude con un patrimonio netto positivo di Euro 19,7 milioni, in ragione della conversione in capitale a favore della Società, effettuata da parte della controllante Krause Group Italia Srl di una parte – pari a Euro 299,8 milioni – dei complessivi finanziamenti infruttiferi e postergati, erogati dalla controllante, pari nel periodo di riferimento a Euro 79,3 milioni e in totale, fino al 31 dicembre 2023, a Euro 356,8 Milioni. Tale apporto di capitale ha più che controbilanciato il risultato del periodo, pari a euro –80,5 milioni”.
Rispetto al 2022 calano sia i costi che i ricavi, tranne gli introiti da stadio: 1.9 mln nelle gare ufficiali, 0.9 mln dagli abbonamenti e 0,6 mln (altro) per un totale di 3,551 milioni. Circa il doppio rispetto all’anno precedente. A questi soldi vanno aggiunti i 2,9 mln di diritti tv. Ma, come già detto in precedenza, per mandare avanti la (pesante) macchina Parma sono indispensabili i soldi provenienti dagli Stati Uniti: “Al fine di garantire il presupposto della continuità aziendale – si legge nei documenti del bilancio dello scorso anno -, la controllante Krause Group Italia Srl ha confermato, mediante un support letter datata 25 marzo 2024, che porrà a disposizione della Società le risorse adeguate alla copertura patrimoniale e finanziaria del suo fabbisogno.
Coerentemente a tale impegno, la controllante Krause Group Italia Srl ha continuato ad effettuare versamenti, costanti nel tempo, a titolo di finanziamenti soci infruttiferi e postergati, i quali, ferma la natura giuridica, sono funzionalmente ed economicamente assimilabili a mezzi propri. L’importo complessivo di tali versamenti è alla data odierna pari a euro 371,5 milioni, di cui euro 299,8 milioni convertiti a patrimonio netto”.