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Parma Calcio

Guazzo: “Sono un attaccante atipico, un po’ matto. Parma è sempre il Parma”

Guazzo: “Sono un attaccante atipico, un po’ matto. Parma è sempre il Parma”

A Collecchio è stato il giorno di Matteo Guazzo, l’ultimo arrivato alla corte di Apolloni. L’attaccante 33enne, ex Virtus Entella, ha firmato un contratto annuale con rinnovo automatico per un’altra stagione in caso di promozione.
“Parma è sempre il Parma; qui c’è un grande progetto, voglio contribuire a portare il club dove merita” ha spiegato il giocatore durante la presentazione nella sala stampa del centro sportivo di Collecchio. “Sono qui per mettermi a disposizione – continua Guazzo -, non per fare il fenomeno. La concorrenza non è un problema, anzi. Come sto? Mi manca un po’ il ritmo partita, ma se l’allenatore mi chiamerà in causa darò il mio contributo. La Serie D l’ho fatta dieci anni fa, ed era importante e tosta, non come quella di adesso che forse, come tutte le categorie, è calata un po’. Ma è un campionato difficile da vincere se non ci vai con la testa giusta”.
Guazzo, Longobardi e Musetti: i ntre per una maglia da titolare, anche se non è da escludere la possibilità che almeno due di loro possano giocare insieme nel 4-2-3-1 di mister Apolloni. “Sono un centravanti atipico, mi piace molto svariare, mi piace attaccare la profondità, e sono un po’ estroso. Tiro da ovunque, sono un po’ matto”.

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