Il direttore sportivo del Parma Daniele Faggiano ha parlato di calciomercato, presente e futuro, ai microfoni di Sky Sport. Una lunga intervista per spiegare come sarà il mercato del Parma post Covid-19.
“Sostanzialmente il nostro lavoro rimarrà lo stesso, ma forse cambierà qualcosa a livello economico, quindi cambieranno i progetti. Bisogna inventarsi qualcosa e fare le squadre in base ai bilanci. In ogni caso le grandi continueranno a fare le grandi e le piccole dovranno arrangiarsi attraverso idee.
Il divario tra i primi 5-6 club e gli altri è già tanto, non penso varierà ulteriormente. Credo e spero ci sarà più amicizia tra le parti, magari con più prestiti. Le piccole non potranno spendere ciò che hanno speso fino ad ora. Il mercato cambierà, ma al ribasso. E non solo per il Parma”.
Poi Faggiano si è focalizzato su Kulusevski il cui contratto scade a giugno: “Non devo convincerlo io a restare. Devono esserci delle regole, perché tanto il problema ce l’hanno tutte in Italia. Servono regole uniformi. Giustamente la Juventus, che ha investito tanto per accaparrarsi il suo cartellino, potrebbe dire a Kulusevski di non giocare più. Perché lui dovrebbe giocare per il Parma con la paura di farsi male? Onde evitare tutto ciò si dovrebbe fare qualcosa in più, si dovrebbe avere delle regole chiare e uguali per tutte”.
Anche il Parma ha diversi giocatori in prestito nelle serie minori: “Non ci sto pensando, ma penso che se dovessimo ricominciare penso che dovrebbero giocare nelle squadre in cui sono ora”.
Infine il ds svela la possibile chiusura di una trattativa di mercato in vista della prossima stagione; ma niente nomi: “Ci sto lavorando, ma ora è tutto fermo e non vi nascondo però che devo aspettare, prima dobbiamo guardare il budget e il bilancio. Comunque si tratta di un giocatore straniero”.