Il futuro di Dennis Man (23 anni) è tutto da scrivere, ma l’attesa sta per finire, anche perchè il mercato apre tra poco meno di una settimana.
Di recente l’agente del giocatore è tornato a punzecchiare il Parma dicendo che il suo assistito gioca pochi (pochissimo) anche con il nuovo allenatore (Iachini) gioca poco. E questo, ovviamente, è sufficiente per pensare di cambiare aria, senza invece chiedersi il perché si è arrivati a questa situazione paradossale.
Il Galatasaray è la principale corteggiatrice, ma non ha intenzione di esaudire le richieste del Parma il quale ha acquistato il giocatore un anno fa per 13 milioni di euro (più 2 di bonus). Una cifra esorbitante, il grande ostacolo per un trasferimento lontano da Parma, oltre al rendimento insufficiente del giocatore nelle ultime due stagioni.
Il club turco ha contattato più volte il Dt Ribalta, ma il Parma non pare disposto a scendere sotto i 10 milioni. In un primo momento il Galatasaray offriva 8 milioni, prestito con obbligo di riscatto. Il Parma ha detto no.
La trattativa si era arenata, ma ora sembra riprendere quota, anche perché all’orizzonte non ci sono offerte migliori, se non timidi interessamenti di club di seconda fascia.
Di sicuro il futuro parmigiano di Dennis Man è fortemente in bilico, anche se le pessime condizioni del mercato invernale europeo non consentono di fare troppe previsioni.
La decisione finale spetterà al presidente Krause: tenere in panchina un “gioiellino” da 12 milioni, venderlo a cifre nettamente inferiori a quanto acquistato 12 mesi addietro, generando una clamorosa minusvalenza, oppure darlo in prestito ad una squadra impegnata nelle competizioni europee per preservarne il valore di mercato, sempre che il ragazzo abbia un rendimento superiore a quello avuto fin qui in maglia crociata.