MILANO – La grande impresa del Parma nella parole di Roberto D’Aversa e Federico Dimarco a fine partita, dalla sala stampa dello stadio Meazza dove il Parma ha vinto per 1-0 (leggi qui). Per Dimarco è il secondo gol in pochi giorni dopo quello segnato in settimana con l’Under 21. Due prime volte.
D’AVERSA: “Quando si viene in questo stadio a giocare contro una grande squadra come l’Inter può essere impensabile sperare di uscire con un grande risultato. Quando si affrontano partite così importanti è fondamentale avere giocatori d’esperienza. In passato abbiamo pagato una condizione fisica non ottimale. Prestazione esaltante.
Ero convinto che con il miglioramento della condizione ci saremmo tolti delle soddisfazioni. Credo che il risultato sia giusto, abbiamo fatto una grande prestazione, complimenti ai ragazzi che ci hanno sempre creduto. Siamo stati anche fortunati, ma la fortuna aiuta gli audaci. Sono contento per Dimarco, ha fatto benissimo in Under 21 e oggi merita questa soddisfazione dopo un gol del genere. Eravamo consapevoli del fatto che il pallino del gioco lo avrebbero voluto loro e che ci aspettava una partita di sacrificio, cercando di aggredirli e con delle ripartenze. I ragazzi l’hanno interpretata nei migliore dei modi.
Gervinho? Non conoscendolo perché arrivava da un campionato diverso ho condiviso con lui il minutaggio, mettendoci d’accordo sia per la prima che la seconda partita, in questo momento quel che dobbiamo fare è portarlo al 100% della condizione nei 90 minuti, a fine partita era molto stanco ma restando in campo è uno che obbliga gli avversari a restare bloccati, perchè è devastante nelle ripartenze tanto è vero che abbiamo avuto una seconda occasione per segnare su una sua azione. “.
DIMARCO: “E’ un’emozione indescrivibile, non mi sto rendendo conto neanche io di quello che ho fatto. Sono tornato solo pochi giorni fa per gli impegni con l’Under 21, ma questa partita l’abbiamo preparata alla grande. Vittoria meritata perché abbiamo lottato fino alla fine, da grande gruppo. Sono contento per il gol, un gran gol, ho calciato bene, ma non esageriamo con i paragoni con Roberto Carlos. Dispiace aver fatto gol all’Inter, sono cresciuto qui. Godiamoci questa vittoria che ci dà molta fiducia per il futuro. Dedico il gol a mia figlia che nascerà tra poco”.
GAGLIOLO: “Abbiamo fatto una grandissima partita come squadra, così come avevamo fatto con la Juventus. Oggi ci è andata meglio, perchè siamo riusciti a sbloccare il risultato. Sono contentissimo . Venivamo da belle prestazioni senza però aver raccolto nulla o poco. Contro le grandi squadre, che hanno più qualità di noi, bisogna giocare come abbiamo fatto oggi. Raddoppiando sempre le marcature e dandosi tutti una mano, per coprire ogni spazio. È stata una grandissima prova collettiva. Non abbiamo concesso grandissime occasioni all’Inter, seppur i nerazzurri hanno messo moltissime palle dentro all’area. Siamo stati bravi noi a prenderle quasi tutte. Questo deve essere un punto di inizio. Da qui bisogna continuare con le prestazioni, anche e soprattutto con le squadre del nostro livello, perché quelle sono le nostre gare più importanti”.
SPALLETTI: “Chiaro che essendo l’Inter e giocando a San Siro davanti a questo pubblico, se poi non riesci a vincere e ti trovi già con due sconfitte diventa difficile trovare scuse. Dobbiamo fare di più. Io ho delle responsabilità. Nel primo tempo abbiamo fatto bene. A volte si fa confusione come nel secondo tempo quando per dare di più abbiamo perso ordine. Le nostre potenzialità sono superiori all’attuale classifica (4 punti). C’era un rigore per noi: clamoroso il fallo di gomito di Dimarco”.