Le voci dei due allenatori, D’Aversa e Pochesci, e Frattali, al termine di Ternana-Parma dalla sala stampa dello stadio Liberati.
D’AVERSA: “C’è rammarico per il risultato finale, nel primo tempo abbiamo fatto un’ottima ga. Nel secondo tempo abbiamo avuto tantissime occasioni per il secondo gol che avrebbe chiuso la gara. Non recrimino sulla prestazione ma solo sul risultato. Dobbiamo pensare al nostro percorso e non alle altre squadre.
Errori tecnici e fretta nelle scelte, potevamo vincere; queste sono partite che dobbiamo portare a casa. Ripeto: sono soddisfatto della prova generale.
Sul gol abbiamo concesso il tiro a Tremolada e sul cross potevamo oppore una restistenza migliore. La stanchezza ti toglie lucidità. In questo momento, malgrado ci siano delle assenze importanti, stiamo facendo un buon campionato. Se gli altri vanno piano, noi siamo pronti a sfruttare le occasioni. Le somme si tirano alla fine”.
POCHESCI: “Sono orgoglioso di allenare un gruppo favoloso, che non molla mai. Il Parma è una corazzata, è la squadra migliore che abbiamo affrontato in questa stagione. Abbiamo provato a giocare a specchio, ma quando ho messo 4 punte nel finale abbiamo corso dei rischi, ma forse meritavamo di vincere. Il Parma è stato superiore solo nei primi 25 minuti.
Quando ripartiamo ci accendiamo; ad inizio stagione palleggiavamo molto, ora è diverso. Carretta è stato devastante; Tremolada è un giocatore che accende la scintilla, che ci può far fare il salto di qualità. Non mi preoccupo del mercato, chi ha giocato poco è giusto che vada altrove, anche per colpa mia che non sono riuscito a dargli continuità. Qui non crediamo nei grandi nomi ma nel lavoro quotidiano. Dobbiamo trovare giocatori esperti ma non vecchi. Chiederò dei ritocchi ma ben mirati. A questa squadra basta poco. Se le partite fossero finite al 91′ oggi questa squadra avrebbe 7 punti in più. Abbiamo tante difficoltà, ma non perdiamo. E i tifosi ci sono sempre vicini”.
FRATTALI: “Vista la nostra situazione di classifica queste sono partite che vanno vinte. Se avessimo trovato il 2-0 avremmo vinto sicuramente. Il bicchiere è mezzo pieno, la Ternana è una buona squadra, ha attaccanti forti,. Forse serviva un pizzico di cattiveria in più. Il vento ha influito soprattutto sui rinvii. In più anche il campo era scivoloso, non si stava in piedi.
Quando lo scorso anno ho scelto Parma speravo un giorno di arrivare in serie A. Dobbiamo vivere alla giornata e pensare di fare più punti possibili. A 32 anni arrivare in A sarebbe bellissimo”.