Le parole di dei due tecnici, D’Aversa e Andreazzoli, e quella dei due centrocampisti crociati, Barillà e Stulac, nel post partita di Parma-Empoli (1-0).
D’AVERSA: “Vittoria importante che ha un grande valore. Avevo chiesto ai ragazzi una prestazione fatta di forza in volontà per portare a casa il risultato, va fatto loro un plauso nonostante le difficoltà, vedi il doppio cambio forzato di Gervinho e Dimarco. L’Empoli resta tra le prime 10 in A per possesso palla, i ragazzi sono stati veramente bravi, non era facile. La squadra si è ben comportata, abbiamo ritrovato un Siligardi sopra le righe, bene pure Rigoni ma anche tutta la squadra. Mi spiace per gli infortunati, Gervinho è stato gestito in maniera accurata fin dall’inizio per preventivare gli infortuni, non considerandolo per Napoli dove magari c’è stata qualche critica per non averlo impiegato: bisogna ragionare sulle condizioni fisiche e mentali di ognuno, ci auguriamo non sia nulla di grave sia per lui che per Dimarco.
Ad inizio campionato avrei firmato col sangue per essere dove siamo oggi, visto anche il calendario, ma se siamo a questo punto è per merito di questi ragazzi che hanno capito come si deve andare in campo per la salvezza, lottando in ogni gara al di là del valore dell’avversario.
Ceravolo? Se ci aspettiamo da lui il lavoro di Inglese non lo otterremo mai, lui è diverso, attacca gli spazi e lavora sulla profondità: è la prima che fa dall’inizio, deve ritrovare la condizione fisica ottimale che si ottiene giocando di più, ha fatto una gara di sacrificio, non è portato a fare la fase difensiva come Inglese e dunque ha consumato energie importanti, il suo è un percorso di crescita, sono molto contento della sua prestazione.
Sepe l’ho avuto a Lanciano e non ho mai avuto nessun dubbio su di lui, veniva da un periodo in cui non ha giocato per due anni e mezzo, è stata brava la società a portarlo qui subito per potersi allenare e fare le amichevoli, ha raggiunto così la forma fisica ottimale”.
BARILLA’: “Dovevamo per forza portare a casa questi tre punti. Ci abbiamo messo tanto cuore e tanta voglia. Alla fine ci siamo riusciti. Sapevamo che l’Empoli era una squadra che palleggia tanto e che cerca le imbucate negli spazi stretti. Abbiamo rischiato qualcosa con i due pali che hanno colpito, però per il resto é andata bene.
La nostra forma sta crescendo, come sta crescendo la voglia reciproca tra di noi di aiutarci. Sappiamo di essere sulla strada giusta, ma non possiamo permetterci cali di tensione. In serie A alla minima distrazione vieni punito. Dobbiamo continuare a percorrere questo tragitto così come lo abbiamo imboccato. Per la salvezza devi sempre mettere quel qualcosa in più sul piano fisico e caratteriale. E’ ancora presto per fare un bilancio”.
STULAC: “E’ una vittoria molto importante, perché ottenuto contro una squadra che lotterà per la salvezza come noi. Per ottenere la salvezza é anche importante saper soffrire, come abbiamo fatto noi oggi. E’ pure fondamentale sapersi difendere con ordine e riuscire a fare gol. Stiamo facendo tutto questo. Stiamo facendo punti importanti. Adesso ne abbiamo dieci. Sapevo che eravamo una squadra forte. Non mi sorprende vedere che, ora, dopo sette giornate, siamo a questa quota. Il nostro gol? Abbiamo un campione come Gervinho, che quando corre va a mille nelle ripartenze e sa sfruttare il nostro lavoro in mezzo al campo. Le differenze tra serie B e serie A sono tante. In serie A il gioco è molto più veloce. E’ un campionato molto più difficile”.
ANDREAZZOLI: “Siamo rammaricati, meritavamo di più. A fine gara ho fatto i complimenti ai miei ragazzi, ho detto loro che sono orgoglioso di essere il loro allenatore perché a due giorni di distanza dalla gara col Milan fare una prestazione fisica con queste difficoltà non era facile. Loro lo hanno fatto fino in fondo come sempre. Non siamo sostenuti dalla buona sorte in tutto questo periodo perché anche oggi abbiamo preso due pali e arriviamo a sette nelle ultime sei partite. Questo ci lascia il rammarico ma dobbiamo continuare a essere fiduciosi e a credere a quello che facciamo. Ai punti non abbiamo perso mai in questo campionato, avremmo meritato molto di più. Non lo dico io ma gli avversari. Ci sono dei dettagli da mettere a posto e delle situazioni da migliorare altrimenti tutte le componenti positive che ho elencato non bastano. E quindi bisogna andare a grattare il fondo del barile…”.