Prosegue il cammino in Coppa Italia del Parma che in una bella serata di metà ottobre estromette dalla corsa il Bari, vincendo di misura (clicca qui).
Basta il gol al 29′ del primo tempo di Adrian Benedyczak, il primo della sua stagione, a regalare l’avanzamento agli ottavi nel tabellone di Coppa Italia.
Un Parma molto convincente nel primo tempo, sebbene infarcito di giocatori alla ricerca di riscatto e minuti da mettere nelle gambe. Anche stasera la squadra di Pecchia è riuscita coniugare questi aspetti all’obiettivo del risultato del campo. Piace, finalmente, la prova di Sohm, intraprendente e ispirato, sebbene non continuo; nota di merito per il bomber di serata, “Benek”, che segna il gol decisivo nonostante una posizione forse a lui non troppo congeniale; buona la seconda anche per il “portierino” Corvi, protagonista di diversi interventi strappa applausi.
Il cammino in Coppa Italia, dunque, prosegue: a gennaio il prossimo ostacolo dei gialloblù sarà l’Inter di Simone Inzaghi, detentrice in carica della Coppa Italia Frecciarossa.
LE SCELTE Pecchia fa tanto turnover per il secondo match del Parma nella Coppa nazionale: oltre al terzo portiere Corvi, trovano spazio Circati e Balogh nella coppia di difensori centrali, Sohm in mediana e Bonny e Charpentier davanti. Rotazione sugli esterni, dove però non si rinuncia allo stakanovista Delprato, capitao di serata.
Nel Bari giocano dal 1′ due vecchie conoscenze parmigiane: il portiere Frattali (con tanto di fascia da capitano al braccio) e il terzino mancino Ricci ritrovano l’erba e il tifo del Tardini. Anche Mignani dà spazio alle cosiddette seconde linee, lasciando inizialmente in panchina la stella Cheddira.
BENEK-GOL Al 3′ si fa vivo Coulibaly, anche oggi schierato in posizione di esterno di esterno offensivo: tiro deviato, l’ex Frattali (accolto poco prima da scroscianti applausi) si deve allungare per evitare il corner. Parma propositivo in avvio di match: all’8′ Charpentier fa reparto da solo e apre a destra, ancora per Coulibaly, il cui traversone rasoterra non viene poi raccolto dallo stesso centravanti arrivato dal Frosinone. La replica dei biancorossi è affidata a un corner, al 10′, battuto corto per Ricci che dalla sinistra per poco non trova il classico gol dell’ex: pallone sulla faccia alata della traversa.
Al 24′ Ansaldi si mette in proprio sulla corsia di sinistra e, dopo aver ubriacato Mallamo con una serie di dribbling, crossa a centro area per Benedyczak che fa disperare Pecchia, calciando in Curva da buona posizione. I gialloblù sfruttando bene le fasce e al 26′ provano a colpire sulla destra con Sohm che imbuca con qualità Coulibaly che scarica per Bonny: tiro poco convinto, sul fondo.
Il gol del vantaggio è nell’aria e al 29′ Delprato e soci si portano sull’1-0: il capitano di serata pesca in profondità sulla destra Sohm, che salta Salcedo con una finta e di mancino pennella dalla parte opposta sulla testa di Benedyczak, la cui incornata prende in controtempo Frattali e s’insacca a fil di palo. Primo gol stagionale di “Benek” che esulta infilandosi il pallone sotto la maglia, ad annunziare l’arrivo di un nuovo erede. Accusato il colpo, il Bari prova a reagire immediatamente: c’è lavoro per Corvi che al 31′ blocca il colpo di testa ravvicinato di Scheidler sull’invito dalla sinistra di Salcedo. Vantaggio preservato prima dell’intervallo.
CORVI VOLA E PARA Rientrati dagli spogliatoi, i gialloblù si ripresentano con tre novità: Oosterwolde, Vazquez e Sits rilevano Ansaldi, Juric e Bonny. Tre è anche il minuto del tiro in porta con cui Botta scalda le mani a un sempre attento Corvi, parata in due tempi. Dall’altra parte, c’è da attendere il 13′ per vedere una parata di Frattali, che blocca facile il siluro dai 25 metri di Juric. Il portiere e capitano dei pugliesi neutralizza, al 17′, anche il pregevole tacco volante di Sits sul servizio del neoentrato Hainaut; un minuto più tardi è Corvi a prendersi gli applausi del “Tardini” per ipnotizzare Salcedo lanciato a rete nell’uno contro uno con il giovane portiere parmigiano, che resta protagonista anche tra 23′ e 24′ con due super interventi: il primo a disinnescare il tiro ravvicinato a botta sicura di Ceter, ispirato dal filtrante di Dorval; il secondo, sugli sviluppi del corner, sulla soluzione a foglia morta dalla distanza sul mancino di Vicari, alzato sulla traversa con un colpo di reni. La squadra ospite, alla ricerca dell’1-1, alza i ritmi e mette sotto assedio nella fase centrale della ripresa la difesa del Parma, che al 31′ si salva grazie alla scivolata disperata di un prodigioso Oosterwolde sulla bomba ravvicinata di Galano, new entry barese.
Di fatto sarà anche l’ultimo spauracchio creato dalla formazione pugliese di mister Mignani. Ad esultare dopo i 4′ di extra time è ancora una volta il Parma.