Doveva essere una giornata di calma piatta per il Parma. E lo è stata. Almeno fino alle ore 18, quando è nata e si è conclusa l’inaspettata trattativa per sbloccare il caso legato a Roberto Inglese.

Il centravanti classe ’91 sembrava destinato ad altri sei mesi da separato in casa a Collecchio. Poi, il colpo di scena: a 120 minuti (o poco meno) dalla chiusura, è arrivato il Lecco, che – contrariamente alla via dell’«immobilismo» crociato – in questa sessione invernale era ancora alla frenetica ricerca di un ennesimo acquisto. Il 15° del mercato di riparazione, in cui il club bluceleste ha fatto registrare anche 13 operazioni in uscita. E così, in un amen, le parti hanno impacchettato l’affare, completato attorno alle 19.50 con il deposito del contratto dopo il rito delle firme. Operazione definita sulla base di un prestito fino al 30 giugno 2024, data dell’ultimo giorno del contratto di “Bobby English” coi ducali.

Tutti contenti, alla fine: il giocatore, in primis, che si rilancia nella stessa categoria in cui aveva giocato fino alla primavera 2023 (prima di finire fuori squadra); il Lecco, che acquista un attaccante di grande esperienza; il Parma, che si libera di un fardello nel monte ingaggi, benché il suo contratto fosse in scadenza. Stando alle prime indiscrezioni raccolte dalla redazione di Sportparma, i Manzoniani contribuiranno a pagare per metà (in attesa di conferme ufficiali, ndr) gli emolumenti dell’attaccante di Lucera, che dopo (quasi) 6 stagioni lascia l’Emilia con un bottino di 109 presenze, 6.125 minuti giocati, 20 gol e 9 assist fra Serie A, Serie B e Coppa Italia.

(In copertina, Roberto Inglese con la maglia crociata – ©Foto: SportParma/SportParma)