Poco prima di scendere in campo per la seconda seduta settimanale di allenamento in casa Parma è stato il giorno di Elias Cobbaut.
Il difensore belga, prelevato dall’Anderlecht (leggi qui), che ha già esordito in maglia crociata nella vittoria contro il Benevento (1-0) ha raccontato le sue prime sensazioni:
L’ESORDIO: “Onestamente non mi aspettavo di giocare subito: ero qui da un paio di giorni, dopo che il trasferimento era stato completato. Sono stato ovviamente contento di aver giocato, anche perchè abbiamo vinto senza subìre gol. Conoscevo già la serie A perchè è uno dei campionati più conosciuti al mondo ed è famoso soprattutto per i difensori, si può imparare molto da loro”.
RUOLO IN CAMPO: “Preferisco giocare da centrale difensivo, mi piace avere il pallone tra i piedi e in quella posizione di palloni se ne toccano molti anzichè facendo il terzino.
IDOLO KOMPANY: “Ho potuto imparare molto da uno come Vincent Kompany, il primo anno che è arrivato in squadra abbiamo giocato insieme, poi è diventato l’allenatore: certo è stato uno dei migliori difensori della Premier League di sempre, da lui ho potuto imparare molto su cosa vuol dire essere un centrale di difesa”.
LA LEGGENDA BUFFON: “Quando lui ha cominciato a vincere io ero ancora nel grembo di mia madre: Gigi è una leggenda, non solo per il calcio italiano ma il mondo intero. Sono felice di poter giocare con lui, ha 42 anni ma si allena ancora con grande intensità, come se ne avesse 25, ho grande rispetto per lui. Ho giocato la prima gara qui con lui, è uno stile di calcio differente, in partita mi ha detto di stare tranquillo e godermela”.