Tra i protagonisti dello splendido avvio di stagione del Parma uno dei principali è sicuramente il difensore Alessandro Circati.
Il giovane classe 2003 sta stupendo tutti a suon di prestazioni di altissimo livello tanto da diventare un punto fermo della retroguardia di mister Pecchia. Oltre a stregare l’allenatore crociato, il difensore italo-australiano è riuscito a conquistarsi la fiducia anche di quello dell’Australia, Graham Arnold, che gli ha affidato le chiavi della difesa della Nazionale nell’amichevole contro la Nuova Zelanda. Il debutto di Circati a Londra è avvenuto nel suo terzo ritiro in nazionale, dopo aver scelto di giurare fedeltà ai Socceroos nonostante i diversi provini per l’Italia U20 e U21.
Passata l’emozione per l’esordio (impeccabile) in nazionale, l’ex Perth Glory ha fatto un’ottima prestazione anche nello scorso fine settimana con il Parma, che ha vinto per 2-1 sul Como, consolidando il primato in classifica.
Circati ha rilasciato un’intervista al sito australiano FTBL, parlando del suo momento magico e riflettendo su ciò che potrebbe riservargli il futuro: «Sono abbastanza contento di come sono andate le cose. È stato il mio debutto ed è solo un trampolino di lancio, l’inizio di molte altre partite per la Nazionale. Ci sono le qualificazioni alla Coppa del Mondo in arrivo (a novembre, ndr) e poi naturalmente la Coppa d’Asia (a gennaio, ndr)». Il ragazzo, nativo di Fidenza ma di famiglia salsese, si è anche espresso sul proprio impatto all’interno del gruppo aussie: «Non è facile entrare in una formazione a quattro con due nuovi giocatori, io e Lewis Miller come terzino destro, ma sentivo di giocare già da un paio d’anni e sentivo che l’intesa tra tutti noi era buona. Ci è voluto un po’ di tempo e sono contento di aver sfruttato l’occasione che mi è stata data. Siamo in pochi a contenderci i posti e questo è solo un bene per la squadra nel suo complesso e renderà più alto il livello dei Socceroos».
Nel corso dell’intervista, Circati ha parlato anche del Parma, un grandissimo trampolino di lancio per il suo futuro: «Per me è solo l’inizio, ma il mio tempo di gioco è aumentato e stiamo ottenendo i risultati che vogliamo, con l’obiettivo finale della promozione. Stiamo andando avanti partita per partita e a maggio guarderemo la classifica e vedremo dove siamo. Sarebbe fantastico per i tifosi, per la città e per tutti coloro che sono coinvolti nel club». A livello personale aggiunge: «Stiamo facendo i passi giusti e a livello personale sto imparando ad ogni partita ed è importante giocare quando si è giovani. Devo solo continuare a fare quello che sto facendo. Non ho ricevuto nessun messaggio particolare dall’allenatore, ma il messaggio per la squadra è di giocare con spirito e di vincere le partite in casa e in trasferta».
Circati ha espresso anche un’opinione sull’opportunità di giocare in Italia: «L’Italia è un luogo ideale per lo sviluppo di qualsiasi difensore, essendo una nazione dalla mentalità difensiva. È un posto perfetto per imparare i fondamentali, il modo di difendere, la scuola di difesa».
La rete di testa segnata qualche settimana fa contro la Sampdoria, la prima assoluta in Serie B – «una sensazione bellissima. È un sogno diventato realtà, qualcosa che aspettavo e sentivo che sarebbe arrivato da tempo», come da lui affermato nella recente intervista rilasciata al prestigioso magazine statunitense Forbes (clicca qui) – unita alle brillanti prestazioni in maglia crociata/gialloblù e al debutto con gli Aussies, lo pongono in rampa di lancio verso un futuro brillante che sembra già scritto. Per l’orgoglio dei parmigiani, e ancor di più per la gente dei comuni di Fidenza e di Salsomaggiore.