In attesa del Cda e dell’approvazione del bilancio firmato Ghirardi, che – salvo clamorosi colpi di scena – dovrebbe avvenire nella giornata di domani (in caso contrario tutta l’operazione di cessione del club potrebbe essere a rischio), il Parma targato Girodano sta ultimando le strategie di mercato per rinforzare una squadra desolatamente all’ultimo posto in classifica e con numerosi problemi. L’idea delle nuova proprietà e del dg Leonardi è quella di mettere in atto una piccola rivoluzione, con acquisti e cessioni in tutti i reparti, tranne il portiere. La somma da investire sul mercato di riparazione, che partirà ufficialmente il 5 gennaio, non è ancora chiara, come del resto tutto il progetto russo-cipriota, ma la strategia è chiara: puntare su giocatori d’esperienza, che possano garantire nell’immediato un rendimento elevato.
Il primo nome nella lista di Leonardi è quello di Pepe (Juventus). I due si conoscono da tempo e la Juventus è decisa a liberarsi del giocatore (mai utilizzato da Allegri), il problema resta l’ingaggio e la durata del contratto; Pepe chiede un biennale. Gli altri nomi nella lista del dg crociato sono noti e superano tutti i 30 anni di età: Campagnaro (Inter) per la difesa, Gonzalez (Lazio) per il centrocampo e Borriello (Roma) per l’attacco. Difficile ma non impossibile arrivare a Pavoletti del Sassuolo (c’è da battere la concorrenza di diverse squadre di serie A), all’ex Cigarini (Atalanta), a Lazzari della Fiorentina, a Diop del Levante (centrocampista in scadenza di contratto). Affari e trattative che potrebbero decollare a metà gennaio o addirittura negli ultimi giorni del mercato di riparazione, anche se il Parma ha un immediato bisogno di rinforzi. Il sogno nel cassetto si chiama Sebastian Giovinco, anche lui in scadenza di contratto, ma per arrivare alla Formica Atomica servono cifre importanti e soprattutto la certezza della permanenza in serie A.
In attesa di capire quale sarà il budget per la campagna acquisti, Leonardi continua a ricevere manifestazioni di interesse per Paletta (Lazio, Milan e Napoli), Mendes (Cesena e Cagliari), Mauri (Lazio e Juve) e Belfodil (Bologna). Qualcuno partirà, anche per fare cassa e avere maggiore liquidità da investire nell’immediato. La salvezza è una missione ai limiti dell’impossibile, ma tutto dipenderà da gennaio. Infine il capitolo Cassano: la Sampdoria resta il suo desiderio (difficile), la Fiorentina una valida alternativa anche se Fantantonio non sembra intenzionato a voler cambiare maglia prima della fine della stagione.

NOTIZIARIO – Dopo le vacanze natalizie il Parma tornerà ad allenarsi nella giornata di domani a Collecchio dove nel pomeriggio è in programma una singola seduta.