Pronunci il nome Juventus e a Parma si accende la passione dei tifosi. Una sfida sentita, da sempre, tant'è che i bianconeri furono la squadra che battezzò l'esordio in serie A dei crociati;

era il 1990, la Juve espugnò il Tardini con il punteggio di 2-1. Da allora sono trascorsi 20 anni e di cose ne sono successe, compresa la tragica morte di Matteo Bagnaresi del 30 marzo 2008, in una stazione di servizio tra Alessandria e Asti.
Basta poco, dunque, per capire che Juve-Parma non è una sfida come le altre, e questa mattina a Collecchio il clima era elettrico. Allenatore e giocatori, tra cui gli ex Giovinco, Palladino e Mirante, conoscono benissimo il valore della partita di domani a Torino (si gioca all’ora di pranzo) e sperano di aprire il 2011 con un regalo per i propri tifosi. “I tifosi ci tengono a questa partita. Siamo consapevoli che la sfida con la Juve ha per tutti un sapore speciale, per gli ex ma non solo – ha detto Pasquale Marino durante la conferenza stampa di oggi -. In questi giorni abbiamo visto al campo la presenza dei tifosi, penso che sia dovuto in parte alla curiosità legata all’arrivo dei nuovi acquisti ma anche all’avvicinarsi della sfida di Torino. Andiamo ad affrontare una grande squadra con un’ottima organizzazione, al di là del valore dei singoli”.
Il tecnico non ha voluto dare anticipazioni in merito alla formazione titolare, ma il modulo 4-3-3 non dovrebbe essere in discussione. Particolare attenzione verrà riservata agli esterni della Juve: “La Juve è una squadra organizzata che può competere per lo scudetto. Dovremo stare attenti alle fasce, anche se Del Neri ha dato una grande organizzazione di gioco ed è questo il loro prinicpale punto di forza”. C’è attesa per vedere in campo i nuovi arrivati, ma probabilemnte solo Palladino dovrebbe partire dal primo minuto: “L’arrivo dei nuovi ha permesso di allenarsi con maggiore intensità. La squadra è concentrata sulla partita di domani”.
Infine Galloppa, al rientro dopo un lungo infortunio che lo ha tenuto lontano dal campo per cinque mesi. Il centrocampista è stato inserito nella lista dei 21 convocati: Galloppa dal primo minuto è prematuro. Deve trovare intensità e ritmo, presto sarà pronto”.