Un'altra occasione mancata, un altro pareggio a reti bianche che non schioda il Parma dall'ultimo posto in classifica.
La situazione comincia ad essere preoccupante, anche perchè la squadra di marino non ha evidenziato segnali di crescita, bensì i soliti problemi nella costruzione del gioco e nella finalizzazione. Il Chievo dell’ex Pioli, invece, continua a respirare i profumi dell’alta classifica, anche se avrebbe potuto e dovuto osare di più, soprattutto ad inizio ripresa quando il Parma è rimasto in dieci per l’espulsione di Dzemaili (doppia ammonizione).
La panchina di Marino traballa pericolosamente, ma in settimana non dovrebbe succedere nulla di eclatante, a meno che Ghirardi non abbia perso definitivamente la pazienza. L’unica certezza è che questo Parma ha bisogno di una scossa, perché con i pareggi e le sconfitte si va in serie B.
La tattica. Marino cambia assetto tattico sebbene le differenze siano minime: dal 4-3-3 al 4-3-1-2 con Giovinco alle spalle di Bojinov e Marques. In difesa Paletta vince il ballottaggio con Paci. In altre parole Marino rinuncia alla spinta sulle fasce per dare più qualità ed estro al centrocampo. Il 4-3-1-2 è lo stesso modulo del Chievo; Pioli presenta due novità, Marcolini a centrocampo e Constant al posto di Bogliacino in cabina di regia. Guana segue Giovinco ovunque, mentre Dzemaili è il play basso davanti alla difesa.
L’assetto tattico delle due squadre cambia nella ripresa dopo l’espulsione di Dzemaili: il Parma si schiera con il 4-3-2, mentre il Chievo passa al 4-3-3 soprattutto dopo l’ingresso di Moscardelli.
Primo tempo. Dopo 10 minuti di studio è il Parma a creare il primo pericolo con un tiro da fuori area di Giovinco che termina alto. La risposta del Chievo arriva al 17′ con un rasoterra di Pellissier sul primo palo, parato da Mirante. La partita stenta a decollare, anche perché il Parma non riesce a sfondare sulle fasce e Giovinco è controllato a vista da Guana.
Al 25′, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, è Fernandes a impegnare Mirante con un tiro da lontano. Subito dopo capitan Morrone è costretto a lasciare il campo per un problema muscolare, al suo posto Gobbi. Al 27′ rasoterra da fuori area di Marques (parato). Al 38′ ancora Parma: Giovinco si libera al centro dell’area e calcia di destro, Sorrentino respinge male, creando non poche apprensioni alla propria difesa. Il primo tempo si chiude con un colpo di testa di Pellissier (punizione di Marcolini dalla sinistra) che finisce in curva Nord, e con una deviazione sotto rete di Fernandes che sfiora il palo.
Secondo tempo. La ripresa si apre con due scosse elettriche che cambiano volto alla gara: al 3′ Lucarelli atterra Pellissier in piena area di rigore (fallo da tergo), sarebbe rigore ed espulsione, ma l’arbitro fa proseguire tra le proteste. Passano due minuti e Dzemaili si fa espellere per un fallo a centrocampo su Constant (doppia ammonizione) e lascia il Parma in dieci.
Eppure dopo qualche sofferenza iniziale sono i crociati a sfiorare il gol: al22′ Bojinov si libera di un avversario al limite dell’area piccola e calcia a botta sicura, ma colpisce male il pallone e termina abbondantemente fuori. Al 27′ Candreva ben lanciato da Marques si presenta solo davanti a Sorrentino ma sbaglia clamorosamente (diagonale fuori).
Al 32′ ci prova Guana con un destro da fuori che Mirante è costretto a deviare in angolo. Sul ribaltamento di fronte è ancora il Parma a rendersi pericoloso, stranamente rigenerato dall’inferiorità numerica: Marques crossa dalla sinistra, Candreva colpisce di testa ma il pallone accarezza la parte superiore della traversa (sfortunato).
Al 37′ un lungo lancio di Mantovani innesca Moscardelli il quale entra in area ma, da posizione angolata, conclude sull’esterno della rete. Al 40′ torna la parità numerica dato che Fernandes, già ammonito nel primo tempo per un fallo su Morrone, si becca il secondo giallo, questa volta per un fallo su Valiani. Nel finale paletta sfiora il gol su colpo di testa, Sorrentino devia in angolo.
PARMA – CHIEVO 0-0
PARMA (4-3-1-2): Mirante; Zaccardo, Paletta, Lucarelli, Antonelli; Morrone (26′ pt Gobbi), Dzemaili, Valiani; Giovinco (11′ st Candreva); Bojinov (24′ st Crespo), Marques.
A disposizione: Russo, Dellafiore, Paci, Angelo. All. Marino
CHIEVO (4-3-1-2): Sorrentino; Frey, Andreolli, Cesar, Mantovani; Fernandes, Guana (34′ st Bentivoglio), Marcolini (14′ st Bogliacino); Constant (24′ st Moscardelli); Pellissier, Thereau.
A disposizione: Squizzi, Jokic, Mandelli, Granoche. All. Pioli
Arbitro: Tagliavento di Terni
Note: spettatori 13.647 per un incasso di 121,398,44 euro. Espulsi Dzemaili al 5′ st e Fernandes al 40′ st per doppia ammonizione. Ammoniti Andreolli e Valiani. Angoli 9-8 per il Chievo. Recupero: 4′ pt, 3′ st.