E' un Pasquale Marino super abbottonato quello che si presenta nella sala stampa del centro sportivo di Collecchio per la consueta conferenza stampa pre partita.
Una sala stampa piena di giornalisti e cameraman, come accade tutte le volte che al Tardini arriva una “grande” del calcio italiano. Nessuna indicazione e nessun favore al Milan di Massimiliano Allegri, e così un normale venerdì si trasforma in una giornata di ipotesi e supposizioni, sebbene Marino abbia le idee chiare su come il Parma dovrà interpretare la gara di domani sera: “Non possiamo sbagliare approccio alla partita, voglio una squadra corta, equilibrata e aggressiva. Dobbiamo aggredire in ogni angolo di campo. Cercheremo di sviluppare la manovra come abbiamo sempre fatto ma anche di fare una gara equilibrata già in partenza nella due fasi”.
In settimana il tecnico siciliano ha provato un sistema di gioco differente rispetto alle prime cinque giornate di campionato,il 4-2-3-1 con Crespo (o Bojinov) punta centrale, Candreva in regia, Angelo e Marques sulle fasce. “Tutto è possibile, in settimana abbiamo provato alcune varianti, ma l’assetto di base non cambia”. L’unica certezza è la difesa a quattro.
“L’atmosfera è decisamente diversa rispetto alle altre partite – continua Marino – non mancano gli stimoli e le attese sono elevate. Dobbiamo stare attenti a non sbagliare l’approccio al match. C’è tanta voglia di riscattare la partita di Firenze. E’ l’unica finora che abbiamo davvero sbagliato e questo ci dà la convinzione che contro il Milan possiamo fare bene, anche perché giochiamo in casa e il Tardini deve diventare una bolgia”.