Doppio colpo di mercato in una giornata particolarmente fruttuosa per il Parma. Alla corte di Pasquale Marin oarrivano infatti due centrocampisti che probabilmente mettono la parola fine al mercato estivo dei ducali: lo svincolato "di lusso" Massimo Gobbi e il promettente Danilo Pereira.
Il colpo più importante è senza dubbio quello di Gobbi, arrivato al termine del classico blitz di Pietro Leonardi, protagonista di una trattativa veloce ed efficace. Il terzino sinistro/centrocampista 30enne, svincolato ma nelle ultime quattro stagioni in forza alla Fiorentina, con la quale ha accumulato esperienze anche in Champions League, dopo aver esordito pure in nazionale, era uno dei disoccupati più ambiti del campionato e, nonostante offerte importanti, tra cui quella della Roma, ha deciso di sposare il progetto dei crociati. “Complimenti a Leonardi per l’operazione lampo – ha detto il presidente Tommaso Ghirardi ai microfoni di Sky sport 24, annunciando l’importante acquisto – Stiamo ultimando i particolari (contratto triennale ndr). Si tratta di un colpo importante, un giocatore di grande esperienza. Con Galloppa infortunato cinque mesi si spiega l’operazione per Gobbi, che comunque ci è sempre piaciuto. Con lui il nostro mercato è chiuso”. Gobbi, che vanta 152 partite e 7 gol in A tra Cagliari (dal 2004 al 2006) e Fiorentina (dal 2006 al 2010) è un giocatore molto duttile: nato centrocampista si è espresso su ottimi livelli anche come terzin osinistro e sicuramente potrà dare tanto. Peraltro l’ex viola era infatti stato già trattato dal Parma nelle passate stagioni, e accettando ha così ricambiato la stima societaria.
La presentazione ufficiale del nuovo acquisto avverrà domani alle 14.15 nella Sala Stampa del Centro Sportivo di Collecchio alla presenza dell’Ad Pietro Leonardi. Poco dopo, alle 14,35 sarà il turno di Pereira. Nato in Guinea bissau ma cresciuto nel Benfica, il quasi 19enne (è nato il 9 settembre 1991) centrocampista è stato acquisito a titolo definitivo dal club di Lisbona. Inizialmente doveva esserci la collaborazione della Juve, invece alla fine il Parma ha fatto tutto da solo. “Lo seguiamo da un paio d’anni” aveva dichiarato Ghirardi poco prima che la trattativa si concludesse.
Nonostante il doppio colpo, in primis l’ingaggio di Gobbi, che farebbe presagire alla sua partenza, il presidente ha anche ribadito l’intenzione del club di non cedere Antonelli il suo giocatore pù ambito, pure da squadre come l’Inter campione d’Europa e la Juventus. “E’ incedibile, ci tengo a chiarirlo – precisa Ghirardi – Sembrava fatta con la Lazio, poi è saltato tutto. Antonelli è un potenziale nazionale, sono molto legato a lui e per noi non si muove. Dualismo con Gobbi? Sono entrambi mancini ma non vedo accavallamenti di ruoli. Stesso discorso per Dzemaili: è incedibile”. Detto dei nuovi acquisti e dell’importante conferma, Ghirardi ha anche parlato di due giocatori che si allontanano come Pazienza “ci piace, ma ora a centrocampo siamo a posto” e l’argentino Vasquez “la trattativa con il Belgrano non è semplice a causa della situazione societaria del Belgrano”.
Chiuso il capitolo “mercato”, Ghirardi ha ribadito la felicità di essersi aggiudicato le prestazioni di Giovinco. “Si sta ambientando bene, è contento della scelta fatta e darà tante soddisfazioni ai nostri tifosi: ha troppo talento per non esplodere – ha detto Ghirardi, che, concludendo, ha ribadito anche il profilo basso del Parma – Dobbiamo restare umili e fare “gavetta” per altri due anni prima di cominciare a sognare”.
Intanto oggi ha parlato un’altro dei punti di forza del Parma, Valeri Bojinov, che per prima cosa ha voluto esprimere solidarietà al collega infortunato Galloppa. “Siamo tutti dispiaciuti. Abbiamo perso, oltre che un giocatore importante, una persona speciale. Poteva essere il suo anno, anche in prospettiva Nazionale – ha detto Bojinov, che ha pure passato momenti difficili a causa di guai fisici – Gli voglio dire che può tornare più forte di prima. Ogni gol che segnerò sarà dedicato a Daniele”. Segnare vorrebbe dire confermarsi e difendere un posto da titolare che Marino non garantisce a nessuno. “Non mi sento titolare? Il posto bisogna guadagnarselo sul campo e in allenamento e questo vale per tutti. Dobbiamo tornare cattivi come lo siamo stati nella passata stagione”. Per ora secondo Bojinov le impressioni sono buone, tant’è che anche un sito di statistiche americano ha indicato il Parma come una delle possibili rivelazioni. “La squadra cresce, stiamo lavorando molto su rapidità e velocità per essere pronti per la prima contro il Brescia, una partita dura perché contro una neopromossa – conclude Bojinov – Fa piacere essere considerati e io potrei anche dire che il nostro obiettivo è andare in Champions League, ma non è così. Il nostro obiettivo è sempre quello di raggiungere il prima possibile i quaranta punti. Confermarsi è difficile e per questo contiamo molto anche sul pubblico: vorrei che lo stadio fosse sempre pieno, i tifosi sono il nostro dodicesimo uomo”.