Partita dai due volti quella del Parma che non offusca la grande prestazione della ripresa. Decisivi i cambi di Guidolin, ma anche la prestazione di tutta la squadra che ha saputo cambiare modulo e strategia a cavallo tra primo e secondo tempo.

MIRANTE 6,5 Non si fa condizionare dal gol subito in apertura e si rende protagonista di almeno tre interventi decisivi, soprattutto nel secondo tempo. Sicuro sulle conclusioni da lontano. Sul primo e secondo gol non ha colpe.

ZACCARDO 6,5 Dei tre difensori centrali è quello che rischia meno. Lucido in area di rigore e nell’applicazione del fuorigioco. Non cade nella tentazione di giocare d’anticipo con Quagliarella e Lavezzi, sarebbe stato letale.

DELLAFIORE 6 Impiega quasi un tempo prima di prendere le misure agli attaccanti partenopei. In difficoltà quando si deve occupare di lavezzi, ma a parte qualche sbavatura iniziale, nel secondo tempo non concede nulla.

LUCARELLI 7 Fatica a contenere le discese di Hamsik e a chiudere gli spazi che si aprono in difesa. Dialoga pochissimo con Antonelli e non spinge come in altre occasioni. Meglio nella ripresa, riesce a limitare la velocità di Zuniga. Imperiso lo stacco di testa che vale il momentaneo 2-1.

ZENONI 6 Pronti via si fa anticipare da Quagliarella in occasione dell’1-0. Dopo 20 minuti di vertigini entra in partita facendosi notare soprattutto in difesa; decisivo un recupero su Lavezzi lanciato a rete. Partecipa attivamente a quasi tutti i contropiedi e calcia l’angolo che Lucarelli trasforma in gol. Per la prima volta indossa la fascia di capitano.

VALIANI 6 Il solito motorino del centrocampo, più sostanza che qualità. La sua corsa finisce spesso contro il muro di Gargano il quale lo costringe ad una gara prettamente difensiva. Il gol del 2-2 del Napoli nasce da un suo errore a centrocampo.

JIMENEZ 7,5 Il suo raggio d’azione è molto ampio, spazia dalla difesa all’attacco. E’ autoritario quando si tratta di proteggere il pallone impostare, un po’ meno in fase difensiva. Quasi tutte le azioni pericolose del Parma partono dai suoi piedi. Delizioso il contropiede che finalizza con il gol del 3-2.

GALLOPPA 5,5 Lucidità e confusione, tutto insieme. Partecipa poco alla costruzione del gioco togliendo così cavalli nel motore gialloblù. Concede troppi spazi a Gargano.

ANTONELLI 8 Operaio tutto fare: corre, pressa, recupera palloni e si propone in avanti. Segna anche il suo primo gol in serie A, quello dell’1-1. Due sue scivolate sono da applausi anche perché fermano sul nascere occasioni pericolose per il Napoli. Ormai sembra maturo per un posto da titolare.

BOJINOV 6 Un diagonale fuori di poco e un altro parato da De Sancitis sono l’unica nota positiva del primo tempo. Patisce la marcatura di Campanaro, un bisonte insuperabile.

BIABIANY 6 Raramente riesce a sprigionare tutta la sua velocità; nulla l’intesa con Bojinov, meglio con Crespo. Lo fa raramente, ma quando attacca il Napoli per vie centrali sono dolori. I suoi movimenti verticali, senza palla, sono un’arma letale.

CRESPO 7 Entra nella ripresa e la sua presenza si fa sentire eccome: firma due assist per i gol di Antonelli e Jimenez. Decisivo e altruista.

CASTELLINI 6,5 Il suo ingresso, insieme a quello di Crespo, cambiano il volto del Parma e quello della partita. Ineccepibile in difesa, velenoso in attacco.

PACI ng.

GUIDOLIN 8 Centra un successo storico (il secondo nella storia del Parma) e continua a puntare dritto verso l’Europa League. Prima con la difesa a tre, poi a quattro e infine a cinque. Le due sostituzioni ad inizio ripresa (Crespo e Castellini) cambiano l’andamento della partita. Il suo giocattolo continua a stupire tutti.

NAPOLI: De Sanctis 5.5; Grava 5.5, Campagnaro 5.5, Cannavaro 6; Zuniga 6.5, Pazienza 5 (27’ st Cigarini 5.5), Gargano 6, Aronica 6 (27’ st Bogliacino 5); Hamsik 6.5, Quagliarella 6.5; Lavezzi 6. All. Mazzarri 5

ROMEO (arbitro) 6 La partita non è cattiva ma alla fine si contano due espulsioni e 7 ammonizioni. Non sembra in gran forma dal punto di vista atletico ma sbaglia poco.