I ricordi del passato per esorcizzare il presente e ritrovare la via del gol. Ricordi piacevoli di un Parma gonfiato dai soldi della Parmalat di Tanzi, che lottava per lo scudetto e dava fastidio a tutti. Ricordi firmati Hernan Crespo.
“Era il 2 aprile del 2000, Parma-Milan 1-0. Segnò un giovane ragazzo dai capelli lunghi – scherza Crespo parlando di se stesso-. E’ stata un’azione stupenda, cominciata con un bel lancio d’esterno di Cannavaro che ha superato Maldini. Ho stoppato la palla al volo mettendola dentro d’esterno destro”. Quel gol che oggi sembra essere diventato una piccola maledizione, soprattutto per uno come lui che con il Parma ha segnato la bellezza di 80 gol in quattro stagioni (dal 1996 al 2000). “Non lo posso negare, ho passato tutta la mia carriera col pensiero del gol. Ora mi manca, ma sono sereno perché la squadra sta racimolando punti”.
Domani sera al Tardini il Parma proverà a rivivere una notte magica, proprio come quelle di dieci anni fa quando gli emiliani lottavano per lo scudetto. Ricordi e sensazioni uniche, non solo per i tifosi, ma anche per Crespo che con la maglia del Milan ha segnato 18 gol tra campionato e Champions League; era la stagione 2004-05:
L’attaccante argentino ha cambiato spesso compagno di reparto e questo potrebbe influire nel suo inseriemento negli schemi di Guidolin. “Ovviamente avere sempre lo stesso compagno in attacco aiuta certi meccanismi. Per caratteristiche sono un giocatore che ha bisogno di conoscere tutta la squadra, non solo i miei compagni di reparto. Ci vuole un po’ di tempo perché devo capirmi al volo con i compagni per guadagnare quei centimetri in più e arrivare prima sul pallone. Ci vorrà un Parma al cento per cento. Ci sono tutti i presupposti per vedere una grande partita. Avremo le nostre occasioni e dovremo sfruttarle al massimo”.