E' una vigilia diversa dalle altre, molto diversa. La qualificazione già Â  in tasca per i Mondiali in Sudafrica fa questi effetti e non potrebbe essere diversamente.

Tranquillità che Marcello Lippi non nasconde, anzi: “Non c’è la tensione del pre gara, sul piatto non troviamo un risultato determinante da conquistare a tutti i costi: ma quella di domani sarà comunque una partita importante, visto che è una gara a livello internazionale”.
E poi ci sono delle verifiche da fare, come sottolinea lo stesso Commissario tecnico: “Contro Cipro ci sarà una cosa che mi piace da morire, un fatto anomalo: giocheranno 11 giocatori diversi rispetto a sabato scorso. Avevo promesso al gruppo che, se ci fossimo qualificati con una gara di anticipo, avrei fatto giocare tutti e sono stato di parola”.

Largo ai giovani, largo a chi fino ad oggi ha avuto meno visibilità. Con un occhio al futuro. E, in proposito, Lippi lancia segnali a Francesco Totti: “E’ una grandissima persona e un grandissimo giocatore:pensate che non sappia che da qui a giugno ci saranno dei tormentoni? I tormentoni mi divertono, avanti con tutti quelli che volete”. E a chi gli ricordava che proprio Totti ha detto che, se Lippi lo chiamasse, non saprebbe dire di no, il tecnico ha replicato: “Finora nella mia Nazionale nessun giocatore lo ha mai fatto”.

In ogni caso, Lippi ha detto “non voglio fare nessun nome” per possibili inserimenti. ma allo stesso tempo ha dichiarato di non considerare chiusa la lista per il Mondiale. “Non escludo nulla – ha spiegato – dovrò fare valutazioni tecniche su questo gruppo di giocatori che ho ora a disposizione. E vedere tra quelli che non ci sono, anche nomi che non sono mai stati fatti, se davvero hanno le caratteristiche tecniche necessarie alla mia Nazionale”.

La partita di domani ha un significato particolare per Giuseppe Rossi, che torna nella città dove ha giocato per cinque anni tra giovanili e prima squadra: “Significa ritrovare la mia seconda casa. La mia volontà è dare tutto in campo anche per rifarmi del momento non felice che sto attraversando con il Villarreal. Mi aspetto un grande pubblico e una grande prova dell’Italia. Il mio obiettivo non è fare gol, ma vincere insieme al resto della squadra”.

Ultima seduta di allenamento a Coverciano prima della partenza per Parma, al quale hanno partecipato tutti gli azzurri. Lavoro differenziato per Gigi Buffon.

Fischio d’inizio alle ore 20. Dirige la gara Alon Yefet, israeliano, nato il 1 settembre 1972, e’ internazionale dal 2002. Yefet è all’esordio con la nazionale A italiana ed anche quella cipriota.

Le nazionali maggiori di Italia e Cipro si sono affrontate sinora 7 volte in gare ufficiali, di cui 6 valevoli per le qualificazioni agli Europei ed 1 per le qualificazioni Mondiali, e finora i ciprioti non hanno mai vinto: 6 successi azzurri ed 1 pareggio il bilancio, con 19 reti realizzate dall’Italia – che è sempre andata a segno -, con appena 3 reti al passivo. Per quanto riguarda i soli 3 incontri disputati in Italia gli azzurri hanno sempre vinto, segnando 10 reti e incassando 1 solo gol.

PROBABILE FORMAZIONE: ITALIA (4-2-3-1): Marchetti; Santon, Gamberini, Cannavaro, Bocchetti; D’Agostino, Gattuso; Pepe, Rossi, Quagliarella; Gilardino.