Il Tas di Losanna batte un colpo e prova a fare chiarezza sul ricorso del Parma contro l'esclusione dell'Europa League. Il segretario generale del Tas, Matthieu Reeb, ieri ha risposto ad una mail inviata da Michele Angella, stimato giornalista di Teleducato e conduttore della trasmissione Calcio&Calcio (anche Sportparma ha inviato una mail al Tas ma ancora aspetta una risposta ndr.).
Una mail utile a fare chiarezza su una vicenda che nelle ultime settimane è stata avvolta da una preoccupante nuvola di silenzio. Ecco le parole di Reeb: “Confermo che la procedura di arbitrato Parma FC vs / FIGC; Torino FC è ancora pendente davanti alla CAS (Tas). Le parti hanno convenuto di chiedere una decisione preliminare relativa alla giurisdizione della CAS (Tas) in questa materia. Se la CAS (Tas) afferma la propria competenza, sarà poi da esaminare la fondatezza del ricorso. Tuttavia, è chiaro che il lodo arbitrale finale della CAS non sarà reso prima dell’inizio della fase a gironi della UefaEuropa League 2014/15. A questo proposito, si deve sottolineare che il Parma FC non ha chiesto alla CAS né una procedura accelerata né una misura provvisoria. È stata quindi applicata la normale procedura della CAS (Tas). La CAS (Tas) ha consultato le parti, al fine di sapere se avrebbero consenso a un procedimento accelerato, ma tale proposta non è stata accettata”.
E’ una risposta che fa chiarezza su tantui aspetti, ma ache allo stesso tempo getta diversi dubbi sul comportamento del Parma ma anche su quello del Torino. La speranza è che prima o poi arrivi una spiegazione dalla cabina di comando…