"Per mia figlia Miley, oggi compie due anni, e per mio figlio Hugo che domani ne compie sette. Ieri ha segnato due gol (gioca con la maglia numero 11, come il padre) e mi aveva detto che dovevo imitarlo contro l'Udinese. Sono felice di aver mantenuto la promessa".

E’ la dedica di Amauri per il gol vittoria contro l’Udinese. L’attaccante italo-brasiliano è sempre più determinante. Nella rirpesa, però, è dovuto uscire per un problema muscolare, ma a quanto pare non dovrebbe essere nulla di grave: “Sì, nulla di grave. Ho avuto un piccolo crampo all’adduttore e ho preferito non rischiare. E’ un momento bello per me, ma il Parma faceva punti anche senza i gol di Amauri. Sapevamo che l’Udinese non avrebbe mollato dopo l’1-0, Guidolin è un allenatore che esige il massimo, noi però stiamo giocando un gran bel calcio e attraversiamo un periodo eccellente anche dal punto di vista atletico. Io e Cassano? Con il gol di oggi, spero che si convincano anche gli stettici che io e lui possiamo giocare assieme. Io non ho mai avuto dubbi, conto di giocare e segnare ancora tanto insieme a lui. Mercato? Sono abituato alle voci, pure su di me. Ma io vado via da Parma solo se mi prendono e mi buttano fuori. In quanto ai miei compagni, le trattative si fanno in due o in tre. Se perderemo qualcuno, non muterà il nostro atteggiamento – conclude Amauri -. Dobbiamo continuare ad affrontare le partite in questa maniera, sin da domenica, senza pensare di essere arrivati o sentirci troppo forti”.