Ecco le dichiarazioni dei due allenatori al termine di Milan-Parma. Donadoni recrimina per la mancanza di concretezza. Il presidente Ghirardi, invece, non fa drammi: "Non abbiamo l'ambizione di vincere lo scudetto"
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GHIRARDI: “C’è stata una mancanza di risultati ma siamo anche stati sfavoriti dal calendario. Poi è ovvio che non abbiamo l’ambizione di vincere lo scudetto e quindi qualche calo possiamo anche averlo. Donadoni resterà ancora per un po’ con noi, poi tra due anni sarà pronto per il Milan”
DONADONI: “Ci è mancata la concretezza, soprattutto nel primo tempo. Purtroppo quando ti fai gol da solo patisci il contraccolpo psicologico. Ci è mancata convinzione nei nostri mezzi per fare la grande differenza. L’assenza dei tre punti non ci pesa: dobbiamo tornare a vincere, certo, ma giocando sempre alla nostra maniera. Comunque, la punizione del secondo gol non c’era. I cori dei tifosi milanisti? Rinfrazio i tifosi, per me hanno rappresentato tanto, qui ho dato tutto me stesso. E’ un piacere, ma finisce lì”.
ALLEGRI: “La squadra sta migliorando molto era importante vincere stasera. Nel primo tempo abbiamo sofferto molto, poi nella ripresa ci siamo distesi e abbiamo dominato. Siamo giovani e con Balotelli possiamo centrare l’obiettivo terzo posto. Ora pensiamo al Barcellona: sono curioso vedere che prestazione potremo fare. Non dobbiamo cercare di sbagliare niente e fare il possibile”.