Zaccardo rimedia all'errore che innesca Lamela per il primo gol andando a segnare caparbiamente il gol del 3-1, Rosi e Biabiany tengono in affanno la difesa di Zeman mentre Belfodil, subentrato ad Amauri infortunato, firma un gol e un assist prima di farsi espellere ingenuamente.
MIRANTE 7 Incolpevole sul gol di Lamela, per il resto del match è sicuro sulle poche conclusioni dirette verso la sua porta. Para il penalty di Totti, ma respinge la sfera sui piedi del pupone che ribadisce in rete.
ZACCARDO 6,5 La caparbietà con cui segue l’azione di contropiede che lo porta a siglare il gol del 3-1 la dice lunga sulla voglia del difensore di riscattare l’errore in avvio. Dalla sua parte, Osvaldo o Totti che sia, non arrivano pericoli significativi per il Parma.
PALETTA 6,5 Solita sicurezza al centro della difesa, da sicurezza a tutto il reparto soprattutto ad inizio gara quando la spinta della Roma è più concreta e pericolosa. Nervi saldi e tranquillità nel finale.
LUCARELLI 6 Diligente e ordinato, nel finale la sua esperienza è decisiva per tenere a bada le disordinate offensive romaniste.
ROSI 7 La voglia di dimostrare ai dirigenti della Roma che hanno sbagliato a non puntare su di lui è grande. La sua spinta, soprattutto nel primo tempo, manda fuorigiri Dodo e lo mette spesso nelle condizioni di fare male alla difesa ospite.
MARCHIONNI 6,5 Dopo l’operazione Valdes, Donadoni sembra aver indovinato un’altra scelta che porta qualità in mezzo al campo, lì dove il Parma prende velocemente il sopravvento sulla Roma. Ordinato e pronto a supportare e coprire le avanzate di Rosi.
VALDES 6,5 In una gara dove di gioco se ne vede poco per il campo pesante, la sua classe non emerge, ma emerge la sua grinta e il senso della posizione.
PAROLO 7 Ci ha preso gusto il centrocampista, chiamato a non far rimpiangere Galloppa. Con queste prestazioni e con questa media gol l’impresa è senza dubbio alla portata.
GOBBI 6 Bada più a difendere che a proporsi, preoccupato, e a ragione, delle iniziative di Lamela. Gol a parte controlla l’argentino senza troppe difficoltà.
BIABIANY 7 La sua velocità mette in seria difficoltà la difesa di Zeman, spesso impreparata e non abbastanza reattiva. Decisivo nel tener palla nel secondo tempo, permettendo alla difesa di fiatare e risalire campo.
AMAURI s.v.
Dal 17′ BELFODIL 6,5 Appena entrato segna il gol del pareggio, poi serve a Parolo la palla del 2-1 ed entra in modo decisivo nell’azione del terzo gol. Non si fosse fatto male Amauri forse avremmo visto una partita diversa. Nel primo tempo si fa ammonire per un tiro a gioco fermo, nel finale rimedia per un fallo il secondo giallo e si fa espellere rovinando una prestazione da incorniciare.
Dal 15’st ACQUAH 5,5 Donadoni lo mette per fare diga in mezzo al campo e lui ci prova; ma ha il demerito di una entrata in scivolata in area in una pozzanghera. Una situazione in cui è difficile non procurare il rigore.
Dal 36’st SANSONE s.v.
DONADONI 7 L’infortunio di Amauri lo obbliga a inserire Belfodil, match winner per i crociati. Decisiva la scelta di Biabiany in attacco, la sua velocità risulta decisiva contro la difesa di Zeman.
ROMA: Stekelenburg 6 (Goicoechea 6,5), Piris 5, Marquinhos 5,5, Castan 5, Dodo 5, De Rossi 5,5, Bradley 5, Florenzi 5,5, Lamela 6, Osvaldo 5, Totti 6. Perrotta s.v. Marquinho s.v. All. Zeman 5