In una serata fredda e piovosa, ideale per la notte di Halloween, il Parma di Donadoni gioca un bello scherzetto a Zeman e assapora il dolce sapore dei tre punti, terzo successo consecutivo e 15 punti in classifica che valgono il quinto posto, davanti proprio alla Roma e a parimerito con la Fiorentina.
Donadoni non rinuncia al 3-5-2 ma mischia gli interpreti, con due esterni attenti alla fase difensiva come Rosi e Gobbi e Biabiany avanzato al fianco di Amauri. Per il resto linea difensiva titolare e Parolo con Valdes e Marchionni a centrocampo.
Schieramento ampiamente annunciato per Zeman che ritrova Florenzi in mezzala e lancia Bradley nel ruolo di regista per l’assenza di Tachsidis.
Pronti via e la Roma va subito in vantaggio: all’8′ Zaccardo sbaglia un disimpegno e imbecca involontariamente Lamela che da dentro l’area batte Mirante con un tiro a giro sul secondo palo per la quarta marcatura personale in tre partite, la sesta in campionato.
Assorbito il colpo il Parma guadagna campo e si fa pericoloso con Rosi al 12′ (tiro dal limite che si perde di poco a lato) e Biabiany al 14′ che fallisce una buona occasione di testa a centro area.
A peggiorare la situazione per i crociati arriva il forfait di Amauri per una botta al naso al 15′ (il brasiliano esce per una abbondante perdita di sangue). Donadoni mette in campo Belfodil e il Parma continua a crescere: la spinta di Rosi è puntuale e costante (sull’altra fascia Gobbi è più prudente, anche perchè il terreno da quella parte è al limite della praticabilità) e la velocità di Biabiany mette in apprensione la difesa giallorossa apparsa davvero troppo insicura, soprattutto con Dodo.
Al 21′ Biabiany si fa stoppare da Stekelenburg in uscita e sul proseguio dell’azione Valdes mette al centro con l’estremo romanista fuori dai pali, ma Marquinhos è lesto a rinviare.
Il pareggio è nell’aria e arriva al 34′ per merito del nuovo entrato Belfodil che lanciato in velocità supera Castan e infila Stekelenburg in uscita con un rasoterra di precisione chirurgica. Tre minuti dopo gli spazi ampi che la difesa giallorossa concede permettono al Parma di passare in vantaggio: cross da destra di Belfodil e Parolo deve solo preoccuparsi di anticipare Biabiany vista la penuria di difensori in zona. Il centrocampista colpisce male, ma la palla si ferma nell’acqua e lo stesso Parolo, alla seconda rete stagionale, può insaccare comodamente per il 2-1.
Reazione romanista con una punizione di Totti dai 20 metri al 39′ che costringe Mirante a rifugiarsi in angolo. Al 40′ Lamela penetra in area da destra e scarica indietro per Osvaldo la cui conclusione a colpo sicuro è murata da Paletta; sugli sviluppi dell’azione ci prova Bradley da fuori ma Mirante è attento e respinge.
Ad inizio ripresa resta negli spogliatoi Stekelenburg per un problema al polpaccio, esordio per il giovane uruguaino Goicoechea che dopo 20” neutralizza un colpo di testa ravvicinato di Belfodil imbeccato da Biabiany. La pioggia continua a cadere incessante e il campo si fa via via più pesante; la palla spesso si ferma nelle pozzanghere, specialmente sulle fasce laterali. Il gioco ne risente e le emozioni sono sporadiche: a tratti sembra un match di pallanuoto. Al 20′ il Parma passa ancora: azione di contropiede che si sviluppa nonostante le frenate del pallone; Biabiany va sul fondo e mette al centro per Belfodil che colpisce a colpo sicuro ma trova la respinta di Goicoechea che però non può nulla sulla successiva conclusione di Zaccardo che si fa perdonare l’errore in avvio.
Partita che sembra chiusa, ma al 25′ Acquah interviene da dietro su Castan: Totti si fa parare il rigore da Mirante, ma è il più lesto a intervenire sulla ribattuta e insaccare.
Al 33′ Rosi prova a sorprendere da lontano Goicoechea fuori dai pali ma il portiere della Roma recupera e devia in angolo. Da qui alla fine poche emozioni, con la Roma che non riesce ad imbastire azioni pericolose neanche con la superiorità numerica per l’espulsione di Belfodil per doppio giallo (davvero ingenuo l’attaccante crociato).
Il tabellino
PARMA – ROMA 3-2
Marcatori: 8′ Lamela, 34′ Belfodil, 37′ Parolo, 20’st Zaccardo, 25’st Totti
PARMA (3-5-2): Mirante; Zaccardo, Paletta, Lucarelli; Rosi, Marchionni (15’st Acquah), Valdes, Parolo, Gobbi; Biabiany (36’st Sansone), Amauri (17′ Belfodil).
A disp. Pavarini, Fideleff, Benalouane, MacEachen, Musacci, Ninis, Palladino, Pabon
All. Donadoni
ROMA (4-3-3): Stekelenburg (1’st Goicoechea); Piris, Marquinhos, Castan, Dodo (22’st Marquinho); De Rossi, Bradley (22’st Perrotta), Florenzi; Lamela, Osvaldo, Totti.
A disp. Burdisso, Svedkauskas, Pjanic, Destro, Lopez
All. Zeman
Arbitro: Damato di Barletta
Ass.: Niccolai e Paganessi
Note – Espulsi: 39′ s.t. Belfodil.
Ammoniti: Osvaldo, Belfodil, Mirante