Si è conclusa oggi al Friuli la recente tradizione favorevole per il Parma contro l'Udinese. E' finita 3-1 al Friuli, e c'è da dire che il successo dei padroni di casa è forse più largo di quanto visto in campo, in quanto il Parma ha giocato un buon primo tempo e ha avuto le sue occasioni per riscrivere il finale, ma gli uomini di Guidolin sono stati più cinici.
Certo, una domanda è doveroso porsela: come sarebbe andata a finire se Gava avesse espulso Pereyra? L’Udinese fino a quel momento non stava certo brillando, il Parma aveva buoni spazi, e avrebbe senz’altro giovato della superiorità numerica. Ma con i se e con i ma non si va da nessuna parte, e la sostanza è questa: i tre punti se li è presi l’Udinese, e il Parma, perdendo, vede il Lecce avvicinarsi, a 4 punti di distanza. Il risultato sarebbe comunque potuto essere diverso, se Floccari e soprattutto Okaka fossero stati più cattivi in zona gol. Ma chi sbaglia paga. E anche oggi il Parma ha sbagliato e pagato.
PRIMO TEMPO. Le formazioni sono quelle annunciate, l’unica novità è Barreto schierato titolare da Guidolin. L’inizio è di marca Udinese, che crea apprensione alla difesa del Parma con un paio di insidiosi calci da fermo. Ma il Parma non sta a guardare e si fa vedere dalle parti di Handanovic con Giovinco, Mariga e Gobbi, ma nella prima occasione il tiro del fantasista crociato è alto, e nelle altre due è bravo Handanovic. La partita è vivace e con continui cambi di fronte. L’Udinese dopo aver sofferto torna a prendere le redini del match, rendendosi pericoloso con un tiro violento da fuori di Pazienza di poco alto. Il Parma prova a sfruttare le ripartenze e al 33′ su una di esse reclama: Pereyra in corsa stende Giovinco appena superata la metà campo con l’attaccante diretto in porta, ma viene solo ammonito tra le proteste. Nel finale di primo tempo, con la partita entrata nel primo minuto di recupero, arriva il gol friulano, molto bello: perfetto il cross di Pinzi dalla destra, intelligente il colpo di testa all’indietro di Di Natale e puntuale in corsa Asamoah a infilare Mirante.
SECONDO TEMPO. Il Parma sembra iniziare bene la ripresa, e schiaccia l’Udinese, ma al primo affondo dei bianconeri cade. Anche questo gol è bellissimo: Armero scende sulla sinistra e mette al centro per Di Natale che controlla, stoppa, elude Gobbi con uno stop e firma il 150esimo gol in campionato. Il Parma non ci sta, Donadoni osa di più schierando Okaka al fianco di Floccari con Giovinco trequartista. Floccari ha un paio di occasioni, ma prima di testa manda alto, poi si fa respingere una bella palla servitagli da Giovinco. ci prova anche Mariga, di testa su corner, ma non ha fortuna. Ha più fortuna Lucarelli, che al 39′ in mischia accorcia. Sembrerebbe tardi, ma il Parma potrebbe pareggiare: l’occasionissima capita a Okaka, ma l’attaccante da buona posizione calcia abbondantemente a lato, colpendo male, la palla del 2-2. E dal possibile pareggio arriva il 3-1, provocato da una palla persa da Lucarelli, scivolato sul terreno bagnato. Asamoah ringrazia e, dopo la ribattuta di Mirante su Di Natale, Mirante, il ghanese ribatte in rete la doppietta personale.
IL TABELLINO
UDINESE – PARMA 3-1
Marcatori: 46’pt e 47’st Asamoah, 11’st Di Natale, 39’st Lucarelli
UDINESE (3-5-1-1): Handanovic; Benatia (40’pt Coda), Danilo, Domizzi; Pereyra, Pinzi, Pazienza, Asamoah, Armero (38’st Pasquale); Barreto (19’st Abdi), Di Natale.
A disposizione: Padelli, Ekstrand, Fernandes, Torje.
All. Guidolin
PARMA (3-5-2): Mirante; Zaccardo, Paletta, Lucarelli; Biabiany, Mariga, Valdes (16’st Okaka), Galloppa, Gobbi (22’st Modesto); Floccari, Giovinco.
A disposizione: Pavarini, Santacroce, Morrone, Jonathan, Valiani. All. Donadoni
Arbitro: Gava di Conegliano
Note: Giornata piovosa, terreno bagnato. Ammoniti Valdes, Gobbi (P) Armero, Pereyra (U) per gioco falloso. Galloppa (P) e Domizzi (P) per proteste. Angoli 7-3 Parma. Recupero pt 1′, st 4′.