Un buon pareggio per il Parma di Donadoni che mantiene l'imbattibilità . Soddisfatto l'allenatore ducale, che evita di parlare degli episodi dubbi, mentre Conte dall'altra parte è inviperito e grida al complotto contro la Juventus
DONADONI: “Nel primo tempo siamo stati bravi a difenderci, mentre in attacco abbiamo avuto un eccessivo timore, troppa mancanza di sicurezza nei nostri mezzi. Nella ripresa meglio, complice un rallentamento della Juve. Ci abbiamo messo più foga, abbiamo sfruttato meglio gli spazi e siamo ripartiti bene, ottenendo un risultato importante. C’è da migliorare, specie nel possesso palla. Dobbiamo crederci di più, ma questo è un risultato importante e siamo sulla buona strada. Nella ripresa ho inserito Musacci per dare geometrie, anche Jonathan ha fatto bene. I rigori dubbi? L’arbitro è una persona come le altre, fischia quello che vede. Serve più buonsenso, meno lamentele. La Juve? Ha grandi qualità come il Milan, ma sono due squadre diverse, con diverse fisionomie di gioco: se la giocano alla pari”.
CONTE: “Sono due punti lasciati per strada. La partita l’abbiamo fatta noi, e dispiace non vincere quando si domina in lungo e in largo. Partite così, in cui si creano tante occasioni, sono da vincere, e dispiace non farlo. E’ stato bravo il portiere del Parma, che è buona squadra e ha fatto la sua partita. Detto questo c’è qualcosa da rivedere a livello di arbitraggio. Giovinco doveva essere ammonito per simulazione, mentre i nostri due rigori si commentano da soli. Abbiamo avuto un solo rigore in 22 partite, è una statistica allarmante e una situazione antipatica. Anche le ultime ci precedono. Non mi appello ai due rigori netti di oggi, che contando quello che è accaduto con il Siena potevano portarci 6 punti invece di due, ma faccio una constatazione: sembra ci sia paura a fischiarci rigori a favore, che a fischiare contro la Juve non si sbagli mai. Perché? Basta guardarsi indietro”.
GIOVINCO: “E’ stata una bella partita, accesa e combattuta tra due squadre che volevano vincere. Noi abbiamo giocato in modo positivo e cercato di vincere, senza riuscirci, ma va bene lo stesso. La Juve? E’ tornata una squadra vincente, caratteristica che mancava da cinque anni, e lotterà fino alla fine per vincere lo scudetto”.