Il Parma si prepara ad affrontare due incontri decisivi in tre giorni, due incontri casalinghi che sarebbe importante concludere nel migliore dei modi per affrontare serenamente la sosta natalizia. Domenica al Tardini Parma – Lecce alle 15 (arbitra il sig. Gava di Conegliano coadiuvato dai signori Barbirati e Ranghetti), …
… una sfida che si presenta quasi da ultima spiaggia per i giallorossi, alla seconda gara sotto la guida Cosmi. Mercoledì Parma – Catania, recupero della prima giornata saltata per lo sciopero. Alessandro Lucarelli avvisa i compagni circa le insidie che la partita di domenica presenta: “Ci aspetta una gara difficile. In generale, soprattutto quest’anno che il campionato è quanto mai equilibrato, non ci sono gare facili o dal risultato scontato. Con il Lecce in particolare dovremo stare attenti. Se pensassimo di essere più forti di loro andremmo incontro a brutte figure. Hanno giocatori validi, sono affamati di punti. Contro la Lazio se il primo tempo fosse finito 4 o 5 a 1 per il Lecce non ci sarebbe stato niente da dire. Noi non dobbiamo guardare la classifica ma andare avanti sulla strada che abbiamo intrapreso, cercando come sempre di fare risultato pieno e limare altri difetti”.
Ripartire quindi dal buon Parma visto nelle ultime gare: “Con il Palermo meritavamo di vincere, con il Cagliari, dopo una partita equilibrata, abbiamo mancato il match ball – ricorda Lucarelli -. Resta comunque la buona prestazione fatta in entrambi i casi”.
Colomba dovrà sostituire Giovinco, che probabilmente potrà rientrare soltanto in gennaio. Il tecnico potrebbe decidere di schierare due punte pure, in questo caso i favoriti sarebbero Floccari e Crespo, oppure sostituire il fantasista con un giocatore dalle caratteristiche simili. In questo caso salgono le quotazioni di Valdes, rientrato ormai in gruppo, anche se Palladino si ricandida al ruolo dopo le scuse di ieri: “Al Sant’Elia al momento della mia sostituzione ho fatto un gesto che non è nelle mie corde e che non ho mai fatto prima in carriera. Ho sbagliato non si fa e non capiterà mai più. Ero preso dalla tensione, era tanto che non giocavo e volevo far bene. Ho già chiesto scusa personalmente alla squadra al mister e ci tenevo a farlo pubblicamente con la società, i tifosi e tutto l’ambiente Parma.
Con il mister c’è un rapporto di stima reciproca. Domenica si è trattato di un momento di nervosismo nato e finito li. Ci siamo chiariti. Con Floccari ci conosciamo dai tempi del Genoa, davanti mi adatto a diversi ruoli. Io e Sergio ci completiamo bene”.
Indipendentemente dalle scelte di mister Colomba, anche Palladino ricorda che il match con il Lecce è davvero delicato: “Le insidie della gara di domenica sono tante. In serie A ci sono sempre, le gare facili non esistono. Lo abbiamo visto già l’anno scorso, quando il Lecce al Tardini ci ha portato via tre punti. Non dobbiamo prendere il match sottogamba. Con la Lazio, il Lecce ha fatto una buona gara. E’ arrivato un nuovo allenatore che avrà dato probabilmente una scossa anche psicologica. Loro proveranno in tutti i modi a vincere. Sono una squadra viva. Noi abbiamo bisogno di vincere per fare un salto in avanti. Con Colomba abbiamo sempre dimostrato una buona mentalità ovunque, anche se non sempre coronata dai risultati, specie fuori casa. Ma stiamo migliorando. Vedi Cagliari, purtroppo ma non è mai facile. Comunque siamo sulla strada giusta. Questo è un campionato equilibrato, noi siamo in una posizione intermedia e faremo di tutto per cercare di migliorarla”.