Ieri è stato il primo giorno da allenatore del Genoa di Alberto Giardino, mai dimenticato bomber gialloblù dei primi anni Duemila con 56 gol in 116 presenze ufficiali complessive.

Il club rossoblù, infatti, ha optato per l’esonero di Alexander Blessin, arrivato a gennaio per salvare la Serie A (impresa non riuscita) e riconfermato in B per essere protagonista; fatale è stata la sconfitta contro il Cittadella dell’ultimo weekend, la terza nelle ultime 5 partite in cui il Grifone — a pari punti in classifica, 23, con il Parma di Pecchia — aveva raccolto appena 2 pareggi, scivolando a -9 dal Frosinone. Troppo poco.

Il Genoa comunica che il tecnico Alexander Blessin è stato sollevato dall’incarico. Il Club ringrazia l’allenatore per il lavoro svolto in questi mesi e gli augura il meglio per il suo futuro professionale. La guida tecnica della Prima Squadra sarà affidata ad interim a mister Alberto Gilardino.

Attraverso questo comunicato stampa, dunque la proprietà dei 777 ha dunque affidato la panchina che nelle prime 15 giornate era stata del tecnico tedesco all’ex gloria (da giocatore) del Parma, che attualmente stava guidando la formazione Primavera con ottimi risultati: Genoa imbattuto e primo in classifica, proprio davanti ai giovani Crociati di Beggi. Seppure ad interim, da ieri Gilardino — che ha iniziato ad allenare nei dilettanti il Rezzato per poi passare sulle panchine di Pro Vercelli e Siena — ha la sua prima grande chance da allenatore: domani contro il Südtirol (domani) e domenica ad Ascoli il “Gila” si giocherà le sue carte per un’eventuale riconferma sulla panchina del Grifone, sebbene i nomi di Nenad Bjelica (ex Spezia), Leonardo Semplici (ex Spal e Cagliari) e Claudio Ranieri (altra vecchia e gradita conoscenza qui a Parma) sono già iniziati a circolare negli ambienti genoani.

(In copertina, Alberto Gilardino durante il suo primo allenamento – Foto: Genoa CFC)