Colpaccio del Perugia che in trasferta stende il Frosinone, l’Empoli si salva in extremis al Tombolato e resta in vetta alla classifica. Il Bari vince di forza a Terni e raggiunge il Palermo al terzo posto. Carpi-Entella, Pescara-Cremonese e Pro Vercelli-Palermo non vanno oltre lo 0-0. Si infiamma la lotta per la salvezza: vietato sbagliare.
ASCOLI – CESENA 2-1
Vittoria importantissima per l’Ascoli di Serse Cosmi, che batte il Cesena sul terreno di casa e compie un balzo in avanti che li tiene in corsa per la salvezza. Decidono i gol di Mogos (25’) e di Clemenza (51’) per i padroni di casa; inutile il momentaneo pareggio di Fedele (41’) per gli ospiti, che verrà poi espulso. L’Ascoli recupera punti preziosi che tengono accesa la speranza salvezza, il Cesena si trova ora nell’occhio del ciclone a 28 punti
AVELLINO – NOVARA 2-1
Lo scontro diretto per allontanarsi il più possibile dalla zona retrocessione dà ragione all’Avellino, che scavalca in classifica proprio il Novara. Partita tutto sommato equilibrata con le due squadre che si sono fronteggiate a viso aperto. L’Avellino passa in vantaggio nel primo tempo grazie ad una bomba da fuori area di Gavazzi (35’), il pari del Novara ad opera di Calderoni (49’) riaccende le speranze piemontesi, ma ancora Gavazzi (75’) al volo su cross di Cabezas insacca alle spalle di Montipò e regala i tre punti alla formazione irpina.
CARPI – VIRTUS ENTELLA 0-0
Pareggio senza reti al Cabassi di Carpi, che non serve né alla formazione di casa per raggiungere la zona playoff, né agli ospiti per lasciare la zona playout. Meglio l’Entella in entrambe le frazioni di gioco con il Carpi rintanato nella propria metà campo pronto a sfruttare gli errori degli avversari. Proprio su una ripartenza l’occasione più ghiotta della partita capitata sui piedi di Mbakogu, che ha impegnato Iacobucci, bravo a deviare in angolo.
CITTADELLA – EMPOLI 1-1
Si salva all’ultimo minuto l’Empoli sul campo del Cittadella salvando così la striscia positiva che dura ormai da 13 turni. I padroni di casa passano in vantaggio con Kouame (37’), bravo a sfruttare una ribattuta non felicissima di Gabriel sul tiro di Vido. poi è praticamente un assedio dell’Empoli. La squadra di Andreazzoli ci prova in tutti i modi sfiorando il pareggio in più di un’occasione. Il Cittadella tiene duro fino al 94’, quando Bennacer, decide di saltare tre avversari in area di rigore e mettere la palla dove Paleari non può arrivare. Un punto preziosissimo per l’Empoli che ora comanda la classifica in solitaria con 50 punti (grazie anche alla sconfitta del Frosinone).
FOGGIA – BRESCIA 1-2
Vittoria esterna del Brescia che spezza la serie positiva del Foggia. Partita vivace che si accende sul finire del primo tempo quando i padroni di casa passano in vantaggio con Nicastro (37’) che spinge in rete di petto un colpo di testa di Mazzeo su traversone di Kragl. Nella ripresa prima Torregrossa (68’) e poi Caracciolo su rigore (75’) ribaltano il parziale. Il Foggia prova a recuperare lo svantaggio ma gli attacchi a testa bassa si infrangono sul muro difensivo bresciano fino al triplice fischio. Il Brescia recupera così tre punti preziosissimi e si mette in scia del Foggia a quota 33.
FROSINONE – PERUGIA 1-3
Colpaccio del Perugia in casa del Frosinone, mai nessuno in questa stagione era riuscito a vincere in terra ciociara. Primo tempo che ha come assuluto protagonista Soddimo che dopo soli 9’ trova la rete del vantaggio per il Frosinone sugli sviluppi di un corner, poi si fa espellere per un fallo di reazione su Colombatto. Il Perugia è in giornata e riesce a trovare subito il pareggio con Cerri (14’); poi nella ripresa sfrutta ottimamente la superiorità numerica e dilaga prima con Mustacchio (74’) e poi con Buonaiuto (94’); dopo il triplice fischio arriva anche l’espulsione di Terranova per reiterate proteste. Il Frosinone perde quindi la testa della classifica, mentre il Perugia incalza la zona playoff.
PESCARA – CREMONESE 0-0
Pareggio senza reti sul sintetico di Pescara, ma la gara è stata comunque vivace e piacevole. Un’occasione per parte nel primo tempo, meglio il Pescara, invece, nella ripresa con Brugman che ha impegnato Ujkani più volte. Nel finale cresce la Cremonese ma il risultato non si schioda dallo 0-0. Le due squadre si dividono la posta in gioco che non avvantaggia né penalizza nessuna delle contendenti.
PRO VERCELLI – PALERMO 0-0
Non vanno oltre lo 0-0 le due squadre in una partita a dir poco avara di emozioni. Solo due azioni degne di nota: nella prima frazione il tiro da posizione defilata di Reginaldo smanacciato da Pomini, e nei minuti di recupero della ripresa il diagonale di Trajkovski sul quale Pigliacelli ci mette una pezza rifugiandosi in angolo. Il Palermo tiene la terza posizione in classifica, mentre la Pro Vercelli nonostante il punto guadagnato rimane terzultima a lottare per la salvezza.
TERNANA – BARI 1-2
Vittoria esterna per il Bari di Fabio Grosso, che rifila un boccone amaro al più esperto De Canio al suo esordio alla guida della Ternana. I galletti pugliesi fanno sul serio fin da subito e alla prima occasione passano in vantaggio grazie al tiro dalla distanza di Henderson (3’). Il pareggio rossoverde non si fa attendere: all’11’ il colpo di testa di Defendi riporta l’equilibrio nel punteggio. Nella ripresa il Bari aumenta la pressione e viene premiato al 63’ quando Marrone insacca di testa sul corner calciato da Henderson, che vale la terza vittoria consecutiva e il terzo posto a pari merito con il Palermo; quarta sconfitta consecutiva, invece per la Ternana sempre più ultima.
(Nella foto l’esultanza di Cerri dopo il gol dell’1-1 tra Frosinone e Perugia – Foto Facebook Ac Perugia)