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Ascoli, parla Viviano: «Il Parma può fare la A e Bonny è veramente forte»

Calcio Serie B

Ascoli, parla Viviano: «Il Parma può fare la A e Bonny è veramente forte»

A tre giorni da Parma-Ascoli, in casa dei marchigiani il 38enne portiere Emiliano Viviano ha iniziato a preparare la partita, attraverso la conferenza stampa tenuta stamane al “Picchio Village”.

L’estremo difensore ha in quadrato col momento della sua squadra, attesa dalla trasferta in casa della capolista. «Tutte le partite in B sono giocabili e nulla è impossibile. Sono sicuro che abbiamo i mezzi per mettere in difficoltà il Parma, che è la squadra più forte del campionato, continuando con il nostro atteggiamento. Nel girone d’andata non siamo stati all’altezza delle aspettative della piazza e della storia dell’Ascoli. Abbiamo subìto poco nelle ultime partite, dobbiamo essere però più determinanti davanti. I miei difensori sono tutti forti e stanno facendo bene e dovranno avere l’opportunità di continuare a far bene, penso a Bellusci e Botteghin che hanno il contratto in scadenza. Chi arriva qui dal mercato deve sapere che bisogna mettersi subito l’elmetto e battagliare».

Inevitabili, poi, le domande sugli avversari: «Il Parma potrebbe fare la Serie A per i giocatori che ha, ma rispetto all’anno scorso ha saputo disputare anche partite sporche. Se lasci l’iniziativa a loro, hanno giocatori che possono determinare. Però, hanno comunque punti deboli e su quelli occorre lavorare per surclassare l’avversario dal punto di vista della voglia, della corsa e della fame, perché dal punto di vista tecnico siamo inferiori: è oggettivo».
A Viviano è stato chiesto quanto cambia per un portiere sapere di affrontare un attaccante come Bonny piuttosto che un centravanti di riferimento come Čolak o Charpentier: «Cambia, non solo per il portiere – ha detto – ma anche per la difesa. Il portiere deve ragionare su tante cose, ma non si sta a pensare tanto alle caratteristiche degli altri. Senza nulla togliere agli altri, Bonny è un giocatore veramente forte: ha delle qualità in più». Infine, una curiosità anche su Benedyczak e Man, che in due hanno già tirato 7 rigori (realizzandone 6): «I rigoristi del Parma li studierò il giorno prima della partita, come sempre. Non so nemmeno il numero di rigori che ho avuto contro in carriera… A volte si studiano e poi si cambia idea, come mi è capitato per esempio con Dionisi e Pittarello. Sono sensazioni».

 

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