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Parma Calcio

Benek illude, Hernani espulso: la sorpresa Lecco ribalta il Parma (3-2)

Foto credit Parma Calcio 1913

Benek illude, Hernani espulso: la sorpresa Lecco ribalta il Parma (3-2)

Quando meno te lo aspetti il Parma incassa a Lecco la seconda sconfitta stagionale. Un 3-2 pesante e rocambolesco per la capolista che, dopo il vantaggio iniziale di Benedyczak su calcio di rigore, ha spento l’interruttore per quasi un’ora e si è fatta travolgere dal Lecco; complice anche il doppio giallo a Hernani nell’arco di 12 minuti. Il gol di Charpentier nella ripresa ha riacceso la speranza nel finale ma il pareggio è rimasto un miraggio (prima concesso e poi annullato un rigore a Camara).

Fatali sono stati i calci d’angolo di Lepore (da entrambe i lati) che a 38 anni si è tolto anche la soddisfazione di segnare il gol che vale i tre punti per i lecchesi. Ora la sosta per gli impegni delle nazionali, 15 giorni per leccarsi le ferite e riorganizzare le idee, perché questa è una sconfitta che fa male malgrado sia indolore ai fini della classifica. 

LE SCELTE TATTICHE – Nel Lecco le assenze di Crociata e Giudici aprono le porte al classe 2003 Degli Innocenti, titolare a centrocampo. La novità è Lepore a destra nel tridente offensivo (4-3-3). Il Parma risponde con il consueto 4-2-3-1, la punta è Bonny, Bernabé sulla trequarti e il tuttofare Sohm a destra. La trama della partita è chiara sin dall’inizio: la squadra di Bonazzoli fa densità e pressing nella propria metà campo con 9 giocatori dietro la linea della palla, mentre il Parma palleggia a tutto campo alla ricerca dell’imbucata vincente. 

DUE GOL E UN ROSSO – La partita si accende quasi subito, o meglio dopo 9 minuti, con un episodio chiave: Lemmens travolge Bonny a pochi metri dalla linea di porta impedendogli si depositare in porta un preciso cross dalla destra di Sohm; è rigore dopo un lungo intervento del Var. Benedyczak spiazza il portiere e porta avanti il Parma (0-1); poi il polacco esulta sotto la curva dei tifosi locali e viene ammonito.
Come per una strana congettura, una volta passato in vantaggio il Parma perde la bussola e viene travolto (giustamente). Il Lecco, dopo una buona occasione con Novakovich (anticipato da Chichizola), trova subito il pareggio al minuto 23: angolo di Lepore, sponda di Ionita e sinistro vincente sotto porta di Novakovich (1-1). La luce gialloblù resta spenta e così i padroni di casa si impossessano della partita creando altre due occasioni con Ionita (colpo di testa alto) e Lepore (destro centrale).

L’episodio che cambia pesantemente il volto della contesa arriva al 31’: Hernani ha la peggio dopo un contrasto di gioco con Sersanti, il brasiliano si becca il secondo giallo in 12 minuti. Parma in 10, Pecchia disegna un 4-4-1 d’emergenza, ma la difesa imbarca acqua da entrambe i lati e centralmente. Al 35’ doppia clamorosa occasione sotto porta per Lemmens e Novakovich. E al 42’ arriva il sorpasso sotto la spinta assordante del tifo di casa: altro calcio d’angolo di Lepore, spizzata di Caporale sul primo palo e deviazione vincente di Buso che anticipa tutti e firma il sorpasso (2-1).
Le statistiche che chiudono il primo tempo sono eloquenti:  possesso palla 62% – 38%, tiri porta 5-1, dribbling 6-3, calci d’angolo 5-0. Parma meritatamente sotto di un gol e in inferiorità numerica. 

LEPORE CHIUDE I CONTI – Malgrado l’uomo in meno il Parma ha un buon approccio ad inizio ripresa pur non trovando mai l’interruttore della luce per accendere i suoi attaccanti. Il Lecce aspetta sornione nella propria metà campo e alla prima occasione colpisce per la terza volta: Buso punta Delprato e riesce a crossare al centro area dove Lepore (38 anni) colpisce di testa indisturbato per il 3-1. Una doccia freddissima. Pecchia prova a rivitalizzare i suoi con gli ingressi di Camara, Charpentier e Colak, passando ad un inedito 4-3-2. I risultati della triplice mossa non sono immediati ma arrivano come al 25’ quando un lancio di 30 metri di Bernabé lancia in porta Charpentier, stop in corsa e destro sotto la traversa (3-2).

Inevitabilmente il gol cambia ancora il volto della partita, i crociati ci credono e spingono sull’acceleratore come al 35’ quando Camara viene anticipato da Lepore poco prima del tiro in porta (un rigore in movimento), Pairetto concede prima il rigore ma poi dopo la consultazione al Var annulla. Al 42’ botta violenta da 25 metri di Estevez (centrale). Gli otto minuti di recupero non bastano al Parma a raddrizzare una partita compromessa nel primo tempo. Vince il Lecco 3-2. 


LECCO – PARMA 3-2
Reti: pt 12’ Benedyczak rig., 23’ Novakovich, 42’ Buso, st 12’ Lepore, 25’ Charpentier

LECCO (4-3-3): Melgrati; Lemmens (14’ st Guglielmotti), Celjak, Marrone (33’ st Battistini), Caporale; Sersanti, Degli Innocenti (18’ st Galli), Ionita; Lepore, Novakovich, Buso (33’ st Tenkorang).
A disposizione: Saracco, Bianconi, Eusepi, Tordini, Pinzauti, Donati, Di Stefano, Agostinelli.

PARMA (4-2-3-1): Chichizola; Delprato, Balogh, Circati (43’ st Ansaldi), Di Chiara (1’ st Coulibaly); Estevez, Hernani; Sohm (18’ st Camara), Bernabé, Benedyczak (18’ st Charpentier); Bonny (18’ st Colak).
A disposizione: Corvi, Turk, Begic, Hainaut, Zagaritis, Amoran, Haj. All. Pecchia

ARBITRO
: Pairetto di Nichelino
NOTE: spettatori 4983 (823 da Parma) per un incasso di 79.362 euro. Espulso al 31’ pt Hernani per doppia ammonizione. Ammoniti Lemmens (12’), Hernani (19’), Malgrati (36’), Degli Innocenti (38’), Marrone (53’), Chichizola (100’) per gioco falloso, Benedyczak (13’) per comportamento non regolamentare. Calci d’angolo 5-3 per il Lecco. Tempo recupero: pt 2’, st 8’. 


Foto credit Parma Calcio 1913

 

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