Una beffa amarissima e tre punti buttati alle ortiche in pieno recupero. Lo stadio Mazza di Ferrara si conferma un luogo “maledetto” per i crociati che dopo il doppio vantaggio di Tutino nel primo tempo e Vazquez nella ripresa si è fatto raggiungere prima da una punizione (deviata) di Viviani e poi da un destro di Colombo al 91’.
Due gol in 9 minuti che hanno mandato in fumo tutto. Il palo di Inglese sullo 0-2 e l’espulsione di Vazquez (fallo di reazione) sul 2-2 aggiungono ulteriore rabbia e incredulità. Questo Parma non ha ancora la maturità necessaria e la furbizia richiesta per fare il salto di qualità e dare una sterzata netta alla sua stagione. Il 2-2 di stasera è la conferma. Secondo pareggio fila dopo il Pisa, la vittoria manca da 4 partite. Insomma, niente decollo e niente svolta.
LE SCELTE – Maresca conferma lo stesso undici di partenza utilizzato contro il Pisa (4-1-4-1): i terzini fanno i terzini (spingono sulle fasce), Schiattarella è accerchiato dagli avversari ma in qualche modo riesce a dirigere l’orchestra, mentre Tutino è uomo ovunque sul fronte offensivo. In difesa confermata la coppia Cobbaut-Valenti. Nessuna sorpresa neanche nella Spal che Clotet schiera col modulo 4-2-3-1. Sugli spalti poco più di 7mila tifosi, tra cui cento provenienti dal ducato.
FULMINE TUTINO – I primi 20 minuti sono conditi da tanti errori nei passaggi e ritmi lenti. Il Parma costruisce dal basso ma è compassato, la coppia Cobbaut-Valenti commette diverse sciocchezze.
La noiosa fase di studio si sblocca dopo un destro innocuo di Colombo (parato), un’uscita decisiva di Buffon su Latte Lath e una respinta a pugni chiusi sempre su Latte Lath (destro forte e centrale).
La Spal sento il profumo del gol e ci crede, spinta anche dal tifo incessante della curva, ma proprio nel momento migliore dei ferraresi arriva il lampo gialloblù: Brunetta sfonda sulla destra, entra in area e calcia, il pallone sbatte su un difensore e finisce sul destro di Tutino che dal limite dell’area disegna un tiro imprendibile e porta il vantaggio il Parma (0-1). Passano due minuti e Brunetta prova a chiudere subito i conti: sinistro che sfiora la base del palo.
La Spal ha perso sicurezza, mentre il Parma ha preso coscienza delle proprie forze. La gara è cambiata, gli spazi si aprono. Prima dell’intervallo è protagonista ancora Buffon che neutralizza una botta da fuori di Crociata. Si va negli spogliatoi sullo 0-1.
BEFFA IN 9 MINUTI – Come è prevedibile la Spal parte forte, ma il Parma regge bene alle pressioni, soprattutto a livello fisico e mentale. I padroni di casa creano due occasioni in 6 minuti con Viviani e Capradossi, ma sempre con tiri dalla distanza che non impensieriscono più di tanto Buffon. La squadra di Maresca si difende con ordine e quando ha la possibilità riparte come al 58’ quando Mihaila percorre 50 metri palla al piede, arriva in area ma il suo destro sfiora il palo.
Gara apertissima, Spal di nuovo vicina al pareggio con un diagonale di Tripaldelli che non inquadra la porta. Il film si ripete, come nel primo tempo: la Spal annusa il gol e il Parma colpisce (68’): cross basso e preciso di Delprato, piattone di prima intenzione di Vazquez che non lascia scampo al portiere (0-2).
Al 77’ Inglese sfiora il tris: puntata di destro e palla sul palo. Clamoroso! Quando la gara sembra chiusa e congelata, con la Spal che boccheggia, è punizione di Viviani a riaprila: un destro deviato dalla barriera che inganna Buffon (1-2). Finale di sofferenza fino alla doccia fredda del 91′: Colombo si inventa un destro dal limite imparabile che lascia Buffon di stucco. Rimonta completata, Parma incredulo; nel finale saltano i nervi a Vazquez che viene espulso; è la seconda volta che succede. Triplice fischio, 2-2 pieno di rimpianti.
SPAL – PARMA 2-2
Reti: 27’ Tutino, 68’ Vazquez, 82’ Viviani, 91’ Colombo
SPAL (4-2-3-1): Thiam; Dickmann, Vicari, Capradossi, Tripaldelli (27’ st Celia); Esposito, Viviani; Crociata (15’ st Seck), Mancosu, Latte Lath (35’ st Ellertsson); Colombo.
A disposizione: Seculin, Melchiorri, Zuculini, Mora, Spaltro, Coccolo, Heidenreich, D’Orazio, Piscopo. All. Clotet
PARMA (4-1-4-1): Buffon; Delprato, Cobbaut, Valenti, Coulibaly (40’ st Bonny); Schiattarella; Brunetta (40’ st Correia), Juric (18’ st Busi), Vazquez, Mihaila (18’ st Sohm); Tutino (22’ st Inglese).
A disposizione: Turk, Colombi, Balogh, Iacoponi, Benedyczak, Traorè. All. Maresca
ARBITRO: Paterna di Termoli
NOTE: spettatori 7653. Espulsi Clotet per proteste al 62’ e Vazquez per comportamento non regolamentare al 93’. Ammoniti Viviani, Tripaldelli, Coulibaly, Latte Lath, Schiattarella e Sohm per gioco falloso, Recupero tempo: pt 1’, st 5’.