Il commento dei protagonisti di Parma-Forlì, il big match della serie D (girone D) terminato a reti bianche. Gigi Apolloni è critico: “Siamo stati troppo frettolosi nel cercare la via del gol”.
APOLLONI: “Il Forlì ci ha creato qualche grattacapo ma il Parma ha sempre cercato di vincere la partita, magari con poca lucidità e con un po’ di nervosismo nato dall’ostruzionismo degli avversari; non dobbiamo cadere in questi tranelli. Siamo troppo frettolosi, questa è la verità. Dopo l’espulsione del loro attaccante dovevamo essere più lucidi e avremmo dovuto evitare di giocare con le palle alte. NOn mi è piaciuto il gesto di Merelli (portiere del Forlì al termine) se fosse un mio giocatore dovrebbe pagare una multa salata. nel secondo tempo abbiamo giocato con un 4-4-2, cercando di occupare e dare ampiezza al nostro gioco, cercando attraverso le giocate di Baraye e Sereni di andare al cross o provare il tiro. Il rigore su Longobardi? Boskov che diceva che rigore è quando arbitro fischia”.
GIORGINO: ” Siamo stati un po’ troppo frenetici, forse avremmo dovuto avere maggiore pazienza, soprattutto nella ripresa. Il Forlì è una delle squadre più organizzate che abbiamo incontrato. Hanno le idee ben chiare, si vedeva che ci avevano studiato. Hanno preparato la loro partita, cercando le contromosse ai nostri movimenti”.
CORAPI: “Abbiamo fatto fatica nell’impostazione del gioco, ma anche nel trovare la giocata in mezzo alle linee con Baraye. In ogni caso non dobbiamo allarmarci troppo, un pari interno ci sta. Peraltro veniamo da due vittorie di fila in trasferta. Non siamo il Real Madrid, non possiamo vincere tutte le partite con tanti gol di scarto creando sempre 18 palle-gol. Col Mezzolara abbiamo fatto un po’ di fatica però c’era un campaccio, giovedì scorso pure. Oggi sì, abbiamo fatto fatica, però da qui a dire che si è persa brillantezza, ce ne passa. Dispiace per il rigore non concesso a Longobardi, ma non voglio attaccarmi a questi discorsi”.