Un altro “ragazzo del Sudâ€, a Parma per lavoro, si affiancherà agli atleti di Parma Pallamano per la stagione 2012-2013. Si tratta di Federico Mirizzi, classe 1986, di professione Vigile del Fuoco.A Parma dal gennaio scorso, Federico dopo i primi mesi di “ambientamento†nella nuova città ha contattato i tecnici ducali…
… per poter partecipare agli allenamenti, quando ovviamente i suoi turni di lavoro lo permettevano.
E così è stato. Insieme alla prima squadra o insieme agli under 16, in base al suo tempo disponibile, ma sempre sotto l’osservazione di Mister Luca Galluccio, Federico ha dimostrato una grandissima passione ed una grande capacità di “far spogliatoio” indipendentemente dall’età dei compagni di allenamento. A fine stagione ha giocato alcune partite con Parma Pallamano in un paio di tornei.
Galluccio ci ha raccontato che Mirizzi gli si è presentato dicendogli di essere “malato di pallamano”; per come lo abbiamo visto in palestra possiamo sicuramente confermarlo.
Mirizzi ha sempre giocato nel Putignano, squadra della provincia di Bari da vari anni in Serie A2 e che quest’anno, per la rivoluzione dei campionati, si ritrova nella massima serie dove disputerà la prima partita con i forti “vicini” del Conversano, squadra più volte Campione d’Italia nelle passate stagioni.
Utilizzato prevalentemente nel ruolo di pivot, Federico vanta anche una presenza in un torneo con la nazionale giovanile insieme a ragazzi del 1988, tra cui il nostro ex Alberto Grandi e altri atleti come Alessio Bisori e Demis Radovcic.
Oltre ad aver vestito la maglia di atleta del Putignano Mirizzi ha esperienze come allenatore e come istruttore in palestra.
Compatibilmente con i turni del suo impegnativo lavoro Federico sarà a disposizione di Mister Galluccio per l’intera stagione; un po’ come Matteo Usai, infermiere al Pronto Soccorso di Parma, che ha esordito la passata stagione nelle fila di Parma Pallamano evidenziando spiccate capacità tecniche e diventando uno dei punti di forza della squadra, tra i principali interpreti della guadagnata salvezza. A Federico auguriamo di fare sul campo (fuori lo ha già fatto) lo stesso bellissimo esordio di Matteo.