C'era una volta una squadra di nuoto Masterà¢â‚¬Â¦ Non che quella squadra non ci sia più, anzi, è che oggi il Villa Bonelli CAP, ….
… possiamo inserirlo a “pieno titolo” e senza timore di smentita tra le più belle realtà del panorama master FIN italiano sia per partecipazione che per titoli conquistati in vasca.
A Desenzano, in occasione di quella che viene definita la gara clou stagionale e vede la partecipazione di compagini provenienti da ogni parte della penisola e del mondo, il team ducale decide di mettere nella ricca valigia dei ricordi lo storico piazzamento della passata stagione e puntare ancora più in alto. Detto fatto.
I nuotatori allenati da Beppe Posillipo chiudono così la due giorni di gare con un 12° posto assoluto su 177 società partecipanti, un medagliere da guardare con tanto d’occhiali da sole: 6 ori, 2 argenti, 4 bronzi e dopo assaggiato seppur per il solo sabato l’ebbrezza dell’ottava posizione.
“Un grande risultato di squadra” sottolinea il Presidente del Villa Bonelli Passigatti “soprattutto se teniamo conto che 5 dei nostri 25 nuotatori presenti non hanno portato punti utili alla classifica generale in quanto under 25. I loro eccellenti risultati e spirito partecipativo tuttavia ci fanno capire che stiamo lavorando tutti nella giusta direzione…e non è poco”.
Analizzando i risultati del primo appuntamento con il divieto di utilizzo costumoni esteso anche ai Master FIN, tanto di cuffia va all’ineffabile Andrea Armagni che con un 50FA quasi in apnea ottiene record della manifestazione e suo migliore di sempre aggiudicandosi lo scettro di più veloce del reame. Sempre lui poco dopo dovrà accontentarsi, si fa per dire, del secondo posto nei 50SL: chapeau.
Altre 2 medaglie di metallo giallo arrivano in questa trasferta da favola dal ”gatto e la volpe” del Villa Bonelli: il primo, Stefano Terzi, implacabile come sempre nei suoi100DO scatta forte allo starter per arrivare fortissimo, mentre il compare Giulio Trinca, si rende protagonista di un 200 delfino fatto d’interminabili subacquee e concluso con una progressione finale che annichilisce gli avversari. Da segnalare entrambe quali fonti d’energie rinnovabili.
Anche per Terzi nella seconda gara della giornata arriverà il secondo podio, un argento di tutto rispetto nei 50SL della sua categoria.
Immancabili, così come da copione, le metamorfosi da rane a principi delle azzurre acque dell’impianto bresciano da parte del nucleo anfibi ducale.
A non tradire aspettative, compagni e cronometri ci pensano il generoso Emanuel Rigoni, oro nei 100 e 200RA (2’,29”,71) Matteo Panciroli, oro nei 50 e bronzo nei 100RA, un ritrovato Giuseppe Posillipo bronzo nei 100 e 200 (cat. M30) e Riccardo Trianni che pur senza costumane migliora il proprio personale nei 100. Tra gli uomini, da segnalare inoltre i buoni riscontri cronometrici di Umberto D’Amario e Pierangelo Spina nei 100SL oltre ai tanti piazzamenti ai piedi del podio di Matteo Manici, Davide Maloberti e Carlo Bianchi.
Dulcis in fundo le ottime prestazioni del sempre più nutrito gruppo di sirenette del Villa Bonelli che a Desenzano, assenti Morselli, Ciastra e Galli, offre prove di carattere e buoni piazzamenti con Eleonora Vannucci (bronzo nei 100SL), Elena Lucattini, e la coppia Nocciolati, Paso Viola alla loro prima uscita stagionale.
Terminato il capitolo Desenzano, ora si volta pagina iniziando la preparazione per i Campionati Regionali FIN a Cervia dove il Villa Bonelli CAP andrà per scrivere un altro pezzo della propria storia con l’ambizione di portare a Parma un altro lieto fine.