Il Natale è appena passato e tradizionalmente questo segna il termine della stagione nonché l’inizio della pausa invernale, di una sosta rigenerante.
In casa Collecchio Corse non c’è tempo per riposare ed in vista è in arrivo uno degli appuntamenti più importanti a livello planetario, un sogno da realizzare per molti, la Dakar. Sarà proprio così anche per Alfredo Cavozza, settantunenne originario di Bardi che, vestendo la casacca della scuderia di Felino, si presenterà ai nastri di partenza per la prima volta.
«Partecipare alla Dakar è un sogno che conservo da quando è nata – racconta Cavozza – e, finalmente, ci siamo riusciti. Quando ero più giovane le possibilità erano certamente diverse ma volevo provarci ed eccoci qua. Sono sempre stato amante dei motori, di qualsiasi genere fossero. Bastano dei pistoni che girano e mi fate felice. Non vedo l’ora che inizi l’avventura».
Il parmense sarà al via, in Arabia Saudita, nella categoria Classic, al volante di un Nissan Terrano curato dalla comasca Tecnosport, da condividere con l’esperto Adriano Furlotti.
«Il nostro Nissan Terrano – sottolinea Cavozza – non è più in produzione quindi rientrerà nella categoria Classic. Sono felice di avere al mio fianco Adriano, un vecchio volpone della Dakar. La ha corsa già quattro volte e, in questo contesto, la sua esperienza sarà preziosa per me».
L’edizione 2023 della Dakar scatterà il primo di Gennaio, anticipata dal prologo di “Sea Camp – Sea Camp” (11,00 km) che si terrà nella giornata di Sabato 31 Dicembre 2022. Quattordici le giornate di gara, inframezzate da una sosta prevista, il 9 Gennaio, a Riyadh.
Dal primo dell’anno a Domenica 8 Gennaio si affronteranno le speciali di “Sea Camp – Sea Camp” (367,00 km), “Sea Camp – Alula” (430,00 km), “Alula – Ha’il” (447,00 km), “Ha’il – Ha’il” (425,00 km), “Ha’il – Ha’il” (373,00 km), “Ha’il – Al Duwadimi” (465,00 km), “Al Duwadimi – Al Duwadimi” (472,00 km) e “Al Duwadimi – Ryadh” (398,00 km).
La seconda frazione ripartirà, Martedì 11 Gennaio, con la “Ryadh – Ryadh” (358,00 km) e proseguirà con “Haradh – Shaybah” (113,00 km), “Shaybah – Empty Quarter Marathon” (275,00 km), “Empty Quarter Marathon – Shaybah” (183,00 km), “Shaybah – Al-Hofuf” (154,00 km) e si concluderà, Domenica 15 Gennaio, con la “Al-Hofuf – Dammam” (136,00 km).
«Ho già vinto, riuscendo ad iscrivermi– aggiunge Cavozza – ma un’altra vittoria potrebbe essere quella di finire questa Dakar. Affronteremo molto deserto, immersi nel cuore dell’Arabia Saudita, con piste di sabbia, tante rocce e dune. Il deserto è sempre imprevedibile ma, in questo caso, sarà anche atipico perchè viaggeremo ad un’altitudine media di milleduecento metri. Serve tanta calma e sangue freddo ma sono certo che con l’amico Adriano saremo in grado di venirne fuori. Grazie alla Collecchio Corse ed a tutti i partners che ci sostengono».
(In copertina, Alfredo Cavozza in azione – Foto: Tecnosport)