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Parma Calcio

Tra Hellas e Parma vince solo la noia: a Verona finisce senza reti

Daniel Mosquera e Lautaro Valenti in Hellas Verona Parma 0 0 30a giornata Serie A 2024 2025
Foto: Parma Calcio 1913

VERONA – Finisce senza reti uno dei due posticipi della 30ª giornata di Serie A: punto quasi scontato tra Hellas Verona e Parma.

Il punteggio iniziale non si sblocca. Come qualcuno poteva aspettarsi, lo 0-0 era il risultato che poteva accontentare due squadre in diverse posizioni di classifica per la lotta salvezza. Gli scaligeri salgono a 30 punti e si mettono quasi al sicuro, il Parma a 26 e stacca Lecce (25) ed Empoli (23). Se si guarda l’aspetto della solidità del Parma – che ha rischiato veramente in avvio (traversa di Mosquera) e poco prima dell’intervallo (salvataggio di Valenti sul colombiano) –, si può considerare positiva la gara del “Bentegodi”, che porta il 3° pareggio nelle 5 partite dell’era Chivu. Il risvolto negativo della partita nella terra di Romeo e Giulietta, tuttavia, è l’ennesima occasione mancata per tornare alla vittoria, che in trasferta continua a mancare dal 9 novembre, data dell’ultima e unica affermazione. Sempre in Veneto, a Venezia.
Ora la strada si fa davvero in salita: sabato al “Tardini” ci sarà l’Inter, poi Fiorentina, Juventus e Lazio. Bisognerà estrarre almeno un coniglio dal cilindro.

LE SCELTE INIZIALI Nel Parma sciolti i dubbi della vigilia: Bonny (e non Pellegrino) a fare il terminale offensivo insieme a Man e Almqvist; Vogliacco affianca Valenti al centro della difesa, mentre nel centrocampo non c’è Estévez. Nell’Hellas mister Zanetti si riaffida a Valentini nel trio difensivo e sposta Dawidowicz sulla linea dei mediani; Bernedè al posto dell’infortunato Suslov, sulla trequarti, alle spalle della coppia tutta muscoli Sarr-Mosquera.

INIZIO SPRINT La sfida del “Bentegodi” ci mette pochissimo a infiammarsi. Subito una buona occasione per parte: dopo una 70” circa, sugli sviluppi del primo corner, Mosquera di testa incoccia sulla traversa. Il Parma risponde al 10’: destro rasoterra di Almqvist, a lato. L’avvio promettente viene seguito da una lunga fase a ritmi bassi che non regala sussulti, almeno fino al 34’: ancora sugli sviluppi di un corner veronese, Suzuki smanaccia all’altezza del primo palo un pallone che Sarr sciupa, calciandolo addirittura in rimessa. La porta era spalancata. Al 37’ il Parma spaventa gli scaligeri con una lunga rimessa di Valeri, spizzata verso la porta da Almqvist che impegna Montipò alla respinta in tuffo. Tre giri giri d’orologio più tardi è l’Hellas ad avere un’altra occasione da gol: Duda imbuca Mosquera, sul cui tiro a botta sicura è provvidenziale l’intervento di Valenti, che concede il corner. Il botta e risposta prosegue fino al 45’: stavolta è Man a inventare per i ducali, Bonny tira in porta di prima ma sulla sua strada c’è la deviazione di Coppola. Si va negli spogliatoi con una sostanziale parità dal punto di vista del dominio territoriale (51% a 49% per gli scaligeri) e dell’indice di pericolosità (53% a testa).

TANTA NOIA Il secondo tempo, appena ripartito, si ferma subito per un problema agli auricolari dell’arbitro Sacchi. Lo stop di 3’ abbondanti raffredda i muscoli e annebbia le idee. Poche, da ambo i lati. L’emblema della pochezza tecnica viene fotografata al 12’: Mosquera sbaglia un passaggio semplice, regalando palla agli ospiti, Man riparte a campo aperto ma davanti a Montipò non calcia e si trascina il pallone oltre il fondo. Lo 0-0 sembra essere il risultato che accontenta tutti. La ripresa, noiosa e povera di contenuti, non regala spunti fino al 36’ quando il neo entrato Ondrejka prova a scuotere dal torpore generale: sul suo destro dalla distanza si oppone Montipò.
In pieno recupero, grazie ai cambi, il Parma prova timidamente a spingere: nel 2’ dei 5 di recupero, Ondrejka riceve dopo un buon lavoro di protezione di Pellegrino e allarga per la new entry Camara, che impegna di piede Montipò. All’ultimo secondo, alla prima sortita offensiva, l’Hellas sfiora il colpaccio: cross di Serdar dalla destra, l’incornata di Tengstedt termina alta sopra la traversa. Il Parma tira un sospiro di sollievo e porta a casa un punticino. Ed è di nuovo +3 sull’Empoli, terzultimo.


HELLAS VERONA – PARMA 0-0

HELLAS VERONA (3-4-1-2): Montipò; Ghilardi, Coppola, Valentini; Tchatchoua, Dawidowicz (24’ st Serdar), Duda, Bradaric (38’ st Oyegoke); Bernedè (13’ st Kastanos); Sarr (38’ st Livramento), Mosquera (13’ st Tengstedt).
A disposizione: Berardi, Perilli, Frese, Daniliuc, Lambourde, Lazović, Slotsager, Patrick, Ajayi, Cisse. Allenatore: Zanetti.
PARMA (4-3-3): Suzuki; Delprato, Vogliacco, Valenti, Valeri; Bernabé (43’ st Estévez). Keita, Sohm (47’ st Djurić); Man (43’ st Camara), Bonny (24’ st Pellegrino), Almqvist (24’ st Ondrejka).
A disposizione: Marcone, Corvi, Balogh, Løvik, Hainaut, Leoni, Haj Mohamed. Allenatore: Chivu.
Arbitro: sig. Sacchi di Macerata.
Assistenti: sig. Bercigli di Firenze e sig. Capaldo di Napoli.
Quarto ufficiale: sig. Collu di Cagliari.
VAR e AVAR: sig. Mazzoleni di Bergamo e sig. Volpi di Arezzo.
Note: stadio “Bentegodi” di Verona. Ammoniti: al 20’ st Dawidowicz (H) per gioco falloso, al 27’ st Delprato (P) e Bradaric (H) per reciproche scorrettezze. Falli commessi: 11-9 (4-6). Fuorigioco: 2-1 (1-1). Corner 5-5 (4-2). Recupero: 1’ pt, 5’ st.

 

(In copertina, Lautaro Valenti in un duello aereo con Daniel Mosquera in Hellas Verona-Parma 0-0  – Foto: Parma Calcio 1913)
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