Chivu: «Questi punti me li prendo». Zanetti: «Un buon bottino»

VERONA – Dalla sala stampa del “Bentegodi”, le dichiarazioni a caldo del post Hellas Verona-Parma (clicca qui per le pagelle., match terminato 0-0.

A rispondere alle domande dei giornalisti presenti in conferenza i due allenatori, Cristian Chivu e Paolo Zanetti. In rappresentanza dei crociati anche il difensore Lautaro Valenti.
Le dichiarazioni raccolte nella “pancia” dello stadio veronese.

CHIVU «Bisogna avere più coraggio, è mancata qualche sovrapposizione su qualche cross, potevamo fare meglio a livello tecnico. A livello organizzativo abbiamo fatto un’ottima partita, il Verona non ha mai tirato in porta, sono contento quindi della prova. La panchina a volte ti dà qualcosa, altre volte no, ma questi ragazzi vanno ringraziati per quello che hanno dato. Non sono mai soddisfatto, neanche con una vittoria mi accontento: 6 punti in 5 partite non sono pochi, potevamo fare di più, ma è importante muovere la classifica. Questo punti me li prendo, perché sono importanti per mettere un mattoncino in più verso la salvezza.
Bernabé? Ha preso una “vecchietta” (una piccola botta, ndr), ma ha resistito fino all’ultimo. In mezzo al campo abbiamo fatto fatica a vincere duelli contro una difesa che è abituata a questo tipo di partite, nella ripresa la squadra è cresciuta, ha provato a schiacciare la squadra avversaria nella sua metà campo.
Non subire gol ti permette di rimanere in partita, di fare qualcosa di importante. Sono stato un difensore da calciatore: so che non dobbiamo essere belli, ma concreti in difesa. Dobbiamo far di più. Ci è mancato coraggio, a volte troppo scolastici, troppo lineari, questo ha lasciato un po’ di amaro in bocca. Lenti nella manovra e potevamo sfruttare qualche traversone.
Nel calcio è importante come corri, non quanto corri. C’è un proverbio rumeno che dice che il cavallo ti dà la corsa, la mucca ti dà il latte. L’importante è come corri: bisogna scattare, velocizzare, vincere i duelli difensivi. A noi non fa paura nessuna squadra, è vero, affronteremo le squadre che sono in testa, ma le partite durano 100’. La classifica toglie fiducia e autostima, ci prendiamo quello che meritiamo, abbiamo guadagnato su alcune squadre, abbiamo fatto di tutti per guadagnare qualche punto in più, possiamo tutti migliorare, anche io, ogni giorno dobbiamo aggiungere qualcosa in più».

VALENTI «Un punto guadagnato. Abbiamo fatto di tutto per vincere, ma in queste partite non è mai semplice, spazi stretti… Ho sempre lavorato per dare il meglio per me stesso e per la squadra. Prossima con l’Inter? Bisogna aver coraggio per andare a far male, abbiamo qualità e dobbiamo utilizzarla per far sì che la squadra possa rendere al meglio. Mantenere la porta inviolata è importante. Mancanza di ossigeno alla fine? I loro attaccanti erano molto veloci, noi terzini abbiamo corso tanto, in questa partita di più perchè siamo andati troppo dietro. Paura del Parma? Serve sangue nel cuore per fare la guerra, io sono abituato perchè sono argentino. Se hai paura non puoi giocare a calcio».

ZANETTI «Suslov ha una lesione di 1° grado, quindi per 3-4 partite non ci sarà. Niasse si è fatto male prima, sono già passati 9 giorni, lo recupereremo per Torino o quella dopo. Quest’anno ogni sosta abbiamo perso dei pezzi importanti. Capita, ma gli infortuni non sono mai stati un alibi. Mi è piaciuto chi è entrato: gli attaccanti hanno fatto il solito buon lavoro, ma hanno avuto le possibilità per fare gol e vincere questa partita. Non le abbiamo sfruttate. È un punto importante, portato a casa con la corsa, col sacrificio: sono partite pesanti, perché i nostri avversari dovevano vincere per forza. Noi torniamo a +7, che è un buon bottino. Lo abbiamo fatto da squadra, superando il problema delle assenze».