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Parma Calcio

Parma, inizia il mese di ferro

Monza Parma 1 1 29a giornata Serie A 2024 2025 i gialloblu raccolti per il minuto di silenzio
©Foto: Lorenzo Cattani

Il pareggio di Verona lascia ora spazio a una serie di sfide ad alto coefficiente di difficoltà per il Parma.

Nelle restanti otto partite di campionato, la formazione di mister Chivu dovrà affrontare sei avversarie che si trovano nelle prime otto posizioni della classifica di Serie A. La prima sarà già questo sabato, in casa contro l’Inter, in cerca dei tre punti di punti per tenere a distanza il Napoli nel duello scudetto. La squadra campione d’Italia arriverà al “Tardini” dopo aver affrontato 72 ore prima in settimana i cugini rossoneri del Milan nella semifinale d’andata di Coppa Italia: Simone Inzaghi (per altro, squalificato) potrebbe effettuare il più classico dei turnover, anche perché alle prese con gli infortuni importanti di Lautaro Martinez e di Dumfries, tra gli altri.

Dopodiché per il Parma ci sarà l’insidiosa trasferta di Firenze contro una Fiorentina che in casa dà sempre prova di grande calcio; quindi, a Pasquetta, la gara interna contro la Juventus, in ripresa con l’arrivo in panchina di Tudor che sembra aver ridato identità al gioco bianconero; infine, a concludere il terribile mese di aprile la trasferta all’Olimpico contro la Lazio.

Guardando un po’ più in là, dopo le sfide più alla portata contro Como e, in trasferta, Empoli (un vero e proprio scontro diretto), le ultime due giornate di Serie A vedranno il Parma sfidare il Napoli e l’Atalanta, due tra le compagini che fin qui hanno espresso il gioco migliore in campionato e che, avendo solo una competizione da sostenere, presteranno massima attenzione negli ultimi 180′ di Serie A per raggiungere i rispettivi obiettivi: lo scudetto per i partenopei, il 3° posto per gli orobici.

Se da una parte le sfide con le big, sulla carta, fanno presagire poche speranze per i ducali, dall’altra mister Chivu cercherà di preparare queste partite soprattutto dal punto di vista mentale per trasmettere la giusta carica ai suoi ragazzi. Il nuovo tecnico ha portato al Parma una solidità difensiva, che ha permesso di subire solo 4 reti (2 di queste dal Torino in 90′) nelle ultime 5 gare, ottenendo 6 punti. L’andamento lento, ma comunque positivo, sta poco alla volta restituendo la fiducia nei calciatori, persa nel periodo nero delle ultime partite di Fabio Pecchia. Ma per salvarsi servo uno sprint e, quindi, una vittoria che nel ritorno è arrivata solo il 22 febbraio, contro il Bologna, nel giorno del debutto del nuovo allenatore.

Le dirette avversarie per la salvezza, Lecce ed Empoli, avranno un calendario più “sereno”. Il Lecce di Giampaolo parte meglio sotto l’aspetto della forma fisica vista l’assenza di infortunati (eccezion fatta per Marchwinski) e può, quindi, contare nuovamente sui titolari per la sfida diretta contro il Venezia di domenica. Discorso leggermente diverso per l’Empoli allenato da Roberto D’Aversa, volto noto ai tifosi gialloblù, che disputerà la semifinale di Coppa Italia che può essere uno spartiacque, anche per invertire in campionato un rendimento notevolmente calato rispetto alla prima parte di stagione: agli Azzurri la vittoria manca da 15 turni (1-4 all’Hellas Verona, l’8 dicembre 2024).

Il Parma dovrà tirare fuori gli artigli per un finale di stagione in salita. Nonostante il margine (+3) sul terzultimo posto, per salvarsi ci vorrà un’impresa titanica.

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