La gara era sub judice per un ricorso presentato dai Crociati all'arbitro e conseguente controricorso del Venezia. Ma era tutto regolare
Il giudice sportivo ha omologato la partita tra Crociati Rfc e Venezia rimasta in sospeso per il ricorso e controricorso presentati rispettivamente dalle due società sul campo e riguardanti la mancata uscita dal campo di un giocatore veneto in occasione di una mischia no contest. Il Venezia si era ritrovato in 14 per il rosso a Levaggi ed aveva a referto 22 atleti. Il giudice sportivo ha “archiviato”, e dunque omologato il risultato del campo, la faccenda sentenziando, tra gli altri, “I due ricorsi presentati al direttore di gara dalla società Crociati e Venezia non possono trovare accoglimento con la massima censura. Invero le reclamanti appalesano una scarsa conoscenza del regolamento di gioco (omissis) Preliminarmente il Giudice Sportivo fa rilevare alle reclamanti come nel regolamento di gioco e in tutte le altre fonti normative – a mero titolo di esempio Statuto federale, Circolare Informativa, Regolamento attività sportiva, Regolamento di Giustizia, Circolari CNAR – non esiste alcuna norma che imponga ad una squadra, in caso di una mischia no-contest, l’uscita di un giocatore dal campo.”.
I Crociati Rfc si trovano dunque al 5° posto a quota 10 punti al pari del Delta Rovigo.