Coppa Velez: l’underdog Parma City si gioca la finale contro Forlì

Sale l’attesa per la finale di Coppa Velez di calcio a 5, in programma domani, mercoledì 7 maggio, alle ore 20,30 alla palestra Corticella in via Verne a Bologna.

A rendere ancora più interessante la sfida sarà il confronto tra due squadre separate da ben due categorie: il Futsal Parma City, vincitore del campionato di Serie D, affronterà infatti il Forlì Calcio a 5, militante in C1.

Nonostante il divario sulla carta, il direttore sportivo parmense Rajdeep Walia è ottimista. «Quest’anno stiamo ottenendo risultati superiori alle aspettative. Non era in previsione raggiungere la finale di Coppa Velez, dopo avere vinto il campionato di Serie D ed essere usciti ai quarti della Coppa di Serie D, ma siamo carichi e concentrati. In finale dovremo superare le difficoltà nel ruolo di ultimo: è in dubbio il capitano Ramos Murina e saranno sicuramente assenti gli infortunati Salvatore Le Rose e Grigore Mardiculov».

Una sfida di proporzioni bibliche, proprio come Davide contro Golia. «Siamo molto soddisfatti di essere dove siamo – prosegue –. La palla è rotonda e può girare anche a favore di chi, sulla carta, è più debole. Speriamo che sia una bella partita e, con il massimo rispetto per l’avversario, di alzare la Coppa. Loro arriveranno più in forma di noi, avendo noi concluso il campionato di Serie D da alcune settimane, ma siamo determinati a far bene».

Non accetta i favori del pronostico Maicol Ghirelli, direttore sportivo del Forlì Calcio a 5. «Sì, il Futsal Parma City ha disputato la Serie D, ma se guardiamo il suo roster è composto da giocatori che in gran parte, nella scorsa stagione, militavano in C1. Arriveremo all’appuntamento dopo un campionato altalenante ma molto carichi, perché in palio c’è un trofeo molto prestigioso e importante. Abbiamo in dubbio l’ultimo Marco Castorri e dovremo rinunciare al laterale Edoardo Bonetti, indisponibile per impegni personali, però siamo carichi e motivati per giocarci il titolo, ricordandoci che in una finale non ci sono favorite».