Parma Calcio
Estévez: «Voglio solo il Parma per crescere qui e presto sarò papà»

Anche se reduce da una stagione tormentata per colpa di tre infortuni muscolari, Nahuel Estévez è stato comunque l’uomo cardine dello spogliatoio del Parma, del quale vuole continuare a far parte.
Il numero 8 cancella le voci su un possibile addio. Il contratto in scadenza nel 2026 (con opzione unilaterale di rinnovo in favore del club) non lo allontana dal club gialloblù. Anzi, il messaggio del centrocampista di Buenos Aires arriva forte e chiaro: «Io cerco sempre di migliorarmi, è nella mia natura allenarmi in questo modo. Ma ora la mia testa è soltanto al Parma. Voglio restare in Serie A con il Parma. Poi si vedrà, ma il mio obiettivo è crescere qui, in questa città» ha affermato ai microfoni da Fox Deportes.
Nel corso dell’intervista concessa all’emittente statunitense, il centrocampista di Buenos Aires ha parlato di un possibile ritorno in Argentina: «Mi manca per gli amici, per la passione del calcio che c’è là. In Argentina si vive il calcio in modo unico. Anche se in Italia è tanto, lì è ancora più intenso. Ma io sto molto bene qui in Europa, con mia moglie, che ora aspetta anche un figlio (si chiamerà Vitto, ndr). Non escludo di tornare un giorno, ma ora sono felice qui a Parma».
“Nahu” ha parlato anche della differenza di filosofia calcistica tra vincere in Serie B e provare a salvarsi in A: «Sono mentalità diverse. Quando il Parma era in Serie B, con la storia e l’istituzione che questo club rappresenta, è normale che volesse tornare subito in Serie A. Quando lotti per vincere un campionato, su 38 partite ne vinci più di quante ne perdi. E quando vinci, è più facile andare avanti: sei felice, motivato. Ma quando lotti per non retrocedere devi convivere con la sconfitta. E questo è difficile. Devi sempre pensare alla prossima partita, anche se hai perso tre gare di fila. La mentalità deve essere forte, devi credere che puoi salvarsi fino all’ultimo minuto. È una sfida mentale enorme, ogni partita può essere decisiva».
