Al Centro Sportivo del Parma calcio 1913 a Collecchio comincia con un successo, a spese della neopromossa UTA Pesaro, la stagione 2017 dei Panthers, ma la prestazione dei ragazzi di coach Papoccia dimostra come la squadra sia un cantiere aperto, soprattutto per quanto riguarda il gioco d’attacco.
Del resto il punteggio finale, un 3-0 che sa ben poco di football americano, la dice lunga su come la partita sia dominata dalle difese. Quella dei Panthers ha perso qualche interprete, ma può contare ancora su pilastri come Bernardoni, Belli, Canali, Rossi e Vasini, cui si aggiunge l’americano Bell che dimostra di essersi inserito molto bene e firma anche un intercetto.
L’attacco neroargento invece mostra di dover ancora affinare le intese tra Monardi e i suoi ricevitori, quasi tutti volti nuovi, da Polidori all’import Durham, che si ferma per una contrattura al termine del secondo quarto, senza aver dato segnali all’altezza di un giocatore con un passato in NFL. Ma anche nel gioco di corsa l’attacco è poco efficace, con Alessandro Malpeli Avalli che dopo un anno di assenza torna ad indossare la maglia numero 33 ma deve ricostruire l’intesa con Monardi e ritrovare l’innata capacità di sfruttare i varchi nella linea avversaria con i rapidissimi cambi di direzione e le veementi accellerazioni che ne avevano fatto uno dei migliori runningback italiani.
La partita è un susseguirsi di turnover con le squadre che poche volte riescono a portare la palla in red zone. La prima occasione di mettere punti sul tabellone è per Pesaro nel primo quarto, ma il field goal tentato da Leonardi viene bloccato da Federico Rossi. Anche nel secondo quarto gli attacchi fanno molta fatica e poca strada, Kendall limita efficacemente Durham mentre Vanni Belli piazza il primo sack della giornata ai danni di Venuto, che riesce comunque ad arrivare nuovamente a tiro di field goal, ma anche stavolta Leonardi non ottiene punti perchè il suo calcio non centra i pali. PIccoli segni di risveglio dall’attacco Panthers arrivano prima dell’intervallo con le prime ricezioni di Durham, che però si fa male e non giocherà la ripresa e quelle di Polidori e Alinovi che portano anche i neroargento a portata di field goal. La mira del nuovo kicker Felli è imprecisa e le squadre vanno al riposo sullo 0-0.
La ripresa si apre con il ritorno di Malpeli Avalli che sembra dare una scossa a Monardi e compagni: Le sue corse e le ricezioni di Cesari e Alinovi portano i Panthers a una yard dal TD, ma la difesa ospite riesce a respingere gli assalti neroargento. Ancora un tentativo di field goal che Felli stavolta trasforma per il 3-0 che deciderà l’incontro. La reazione ospite arriva con un bel ritorno di Frazzetto e Leonardi che sfrutta una ingenuità dei Panthers sul punt per chiudere ampiamente un insperato down. L’import Iacovelli due azioni dopo segna anche un TD con una corsa travolgente dopo essersi liberato di un placcaggio, ma l’azione è vanificata da un fallo della linea d’attacco. Scampato il pericolo i Panthers ricacciano indietro Pesaro con un sack di Bernardoni e l’intercetto di Bell che riporta palla a 35 yard dal TD allo scadere del terzo periodo. Ma nell’ultimo periodo non arrivano punti, nonostante Malpeli Avalli ritrovi a sprazzi la brillantezza di due anni fa e Monardi trovi con più continuità i sui ricevitori. La difesa ospite riesce comunque a contenere l’attacco Panthers mettendo spesso sottopressione il QB neroargento con i blitz di Cortesia e Ndreu, mentre sul fronte opposto Canali e Belli stroncano sul nascere le iniziative ospiti.
Alla fine la vittoria è una delle poche cose da salvare, il coaching staff dovrà lavorare molto in vista del prossimo impegno tra due settimane, sempre a Parma, contro i campioni in carica dei Rhinos MIlano.