L’avvicinarsi agli “anta” non invecchia in alcun modo il “Sombrero d’Oro”, premio ciclistico salsese istituito dal Camping Arizona e giunto quest’anno alla 39a edizione, che lo scorso 20 dicembre, presso l’hotel Principe di Salsomaggiore, ha reso omaggio a Marco Velo, tra i professionisti e a Mattia Pinazzi tra i giovani.
Se per il bresciano è un riconoscimento alla carriera prima da corridore (valoroso gregario, fra i tanti, di Pantani negli anni d’oro) ed ora da braccio destro del c.t. Davide Cassani, per il ragazzo della Polisportiva Torrile è l’ennesimo premio di un’annata straordinaria, baciata a giugno dalla maglia tricolore tra gli esordienti primo anno (prima volta in assoluto per la categoria nel ciclismo parmense, mentre per il sodalizio torrilese è il quarto Sombrero d’Oro dopo Gardini, Cornacchione e Canvelli).
A fare gli onori di casa agli invitati ci hanno pensato gli eterni Alfredo Isetti ed Enea Pietra (entrambi in gran forma), rispettivamente factotum e presidente del Camping Arizona, il sindaco di Salsomaggiore Filippo Fritelli, l’assessore Trevisan e Daniela Isetti, in qualità più di assessore comunale allo sport che di vicepresidente della Federciclismo.
La serata è stata l’occasione per tracciare alcuni bilanci in compagnia di premiati e ospiti oltre che per scambiarsi gli auguri di Natale prima di, durante il taglio della torta celebrativa, darsi appuntamento alla prossima edizione.
(Nella foto Velo e il sindaco di Salso Fritelli)